GRUPPO PIANZANO |
Dicembre 2006 |
Domenica 12 novembre, nella Chiesa Parrocchiale di Pianzano, si è svolto il concerto per Organo e Coro Alpino, organizzato dal
Gruppo Alpini di Pianzano. Protagonisti il Coro Alpino “Mesulano” di Cordignano e l’organo della Chiesa di Pianzano, suonato per
l’occasione dall’organista Simonetta Mandis, accompagnata dal flauto traverso di Federica Feltri.
Organo inaugurato esattamente un anno fa e donato dal nostro concittadino Sergio Da Ros alla comunità di Pianzano.
Era presente la dirigenza della Sezione Alpini di Conegliano, con in testa il Presidente Antonio Daminato, seguito dai due vicepresidenti
Battista Bozzoli e Nino Geronazzo e dal consigliere Luciano Giordan.
Prima i discorsi di rito formulati dal Capogruppo Claudio Botteon, che descriveva l’attività del Gruppo svolta nel corso dell’anno
ed incentrata sulla memoria.
Poi il Presidente Daminato apprezzava il lavoro svolto dal gruppo e lo incentivava a continuare
su questa strada. Infine il Parroco di Pianzano Don Vittorino, che ha fatto gli onori di casa e il Presidente della Pro
Loco di Godeva Pierluigi Dal Cin che ha sottolineato l’importanza della donazione dell’organo fatta esattamente un anno prima da
Sergio Da Ros alla comunità di Pianzano.
Poi finalmente è iniziato il concerto con il pezzo di apertura di Bach. Seguivano le bellissime
cante del Coro Alpino Mesulano, diretto dalla nuova direttrice Sabrina, nipote dell’ex direttore del coro Pietro Zanette,
e gli stupendi pezzi per organo e flauto delle due brave musiciste.
Il programma del Coro era composto sia da canzoni alpine
che non alpine, molto apprezzate dal pubblico, con una chiusura di serata all’insegna del “Signore delle cime”; canto sacro a noi
Alpini e seguito in piedi da tutti i presenti per onorare le penne nere che “sono andate avanti”.
Alla fine della manifestazione,
gli Alpini di Pianzano, all’uscita dalla Chiesa, hanno offerto a tutti una favolosa castagnata e vino novello, da gustare in compagnia.
Domenica 29 ottobre, gli Alpini di Pianzano, come ormai da affermata consuetudine, si sono ritrovati invece presso l’asilo parrocchiale
per la consueta, annuale, castagnata con i bambini ed i loro genitori, nonché le suore loro insegnanti.
Il divertimento dei bambini è
stato assicurato dalla loro vivacità, unita alla disponibilità ed all’allegria portata dagli Alpini presenti, che dopo aver cucinato le
castagne per tutti i presenti (più di 200 persone), non si sono sottratti a divertire i bambini con giochi e scherzi vari (il mattatore è
stato come sempre lui: l’alpino Bepo Fabris).
Il pomeriggio trascorso dai bambini e loro genitori con gli Alpini, è passato in un battibaleno, ma lo scopo era raggiunto: far
fraternizzare bambini ed Alpini coinvolgendo anche i genitori e strappando a qualcuno di loro, che aveva fatto la leva nel corpo
degli Alpini, la promessa di entrare presto nella nostra associazione.
Anche questo serve per attirare nel Gruppo i giovani ancora dispersi e farli “rientrare nei ranghi”.
La serata si è infine conclusa
tra la felicità di tutti i presenti per la riuscita della manifestazione, specialmente delle suore insegnanti,
che verso gli Alpini hanno sempre dimostrato un grande affetto.
Claudio Botteon