GRUPPO PIANZANO |
Maggio 2007 |
|
Domenica 26 Novembre 2006, il Gruppo Alpini di Pianzano ha rinnovato l’annuale appuntamento con la
popolazione, organizzando il consueto pranzo sociale presso la propria sede Alpina.
Questa volta il pranzo sociale è stato anticipato rispetto agli anni precedenti, per due motivi: cioè per evitare le
coincidenze con gli appuntamenti delle altre associazioni del comune, come succedeva negli anni scorsi, e per tornare
alla tradizione dei fondatori, visto che agli albori della fondazione del gruppo (fra un anno sono 40 anni) questo
pranzo si faceva a fine Novembre.
Tra gli invitati erano presenti, il sindaco di Godega S.U. signora Donatella Santambrogio, i delegati della sezione
Alpini di Conegliano, Camerotto e Visentin che rappresentavano il nostro Presidente sezionale Dr. Antonio Daminato
bloccato all’ultimo momento da un appuntamento urgente, il Generale Primo Gadia ultimo comandante della Brigata Alpina
Cadore, il Presidente della Pro Loco Dr. Pierluigi Dal Cin, il Presidente dell’Associazione combattenti e reduci del
comune Virgilio Pradella, oltre all’altro reduce di guerra e consigliere onorario del gruppo Giuseppe Zaia, il fondatore
e primo capogruppo Antonio Pagotto, il vicepresidente dell’AVIS Mauro Sant, i due parroci della nostra comunità
pastorale Don Vittorino e Don Livio (Monsignore Don Albino ha avuto un malore la sera prima e non è potuto intervenire
come di consueto), la squadra bocce al completo con i 2 trofei conquistati quest’anno, il consigliere sezionale Luciano
Giordan, e molti altri.
Il discorso del Capogruppo Claudio Botteon era incentrato quest’anno oltre che sulla memoria storica, sacra a noi
Alpini, anche sulle manifestazioni culturali e storiche svolte quest’anno dal nostro gruppo; l’ultima in ordine di
tempo, il 12 Novembre, con il concerto per organo e coro alpino, eseguito nella chiesa parrocchiale di Pianzano, che ha
consentito di raccogliere numerose offerte dal pubblico presente, e che successivamente, in occasione del pranzo
sociale, sono state consegnate interamente (più un’ulteriore somma messa a disposizione dagli Alpini del gruppo) al
Parroco Don Vittorino in favore dell’asilo di Pianzano, che negli ultimi tempi ha avuto grosse spese per lavori
strutturali importanti.
Nel discorso del Capogruppo, venivano ricordate anche le parole pronunciate dal nostro Presedente nazionale Perona
durante il suo discorso nella commemorazione annuale del 3 Settembre al bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino,
quando diceva: “….tra questi sentieri si può toccare con mano la potenza dei ricordi, ricordi che sono impossibili da
rimuovere dal cuore degli Alpini……che costituiscono la radice che nutre la nostra associazione, che la fa continuare a
crescere, indicandoci come vivere la realtà del momento senza dimenticare da dove veniamo”.
La chiusura del discorso del Capogruppo, era invece dedicata all’elogio dei nostri fondatori che ci hanno indicato la
giusta via da seguire, e per ultimo alle nostre donne “alpine” per il sostegno e l’aiuto morale e fisico che ci danno
nel nostro cammino.
Seguivano poi i discorsi del sindaco signora Donatella Santambrogio con parole di elogio verso le opere degli Alpini,
del delegato sezionale Giorgio Visentin, del Presidente della Pro Loco Dr. Pierluigi Dal Cin, e infine del Generale
Primo Gadia che si è trovato benissimo nella nostra comunità Alpina, tanto che ha promesso la sua attiva partecipazione
agli appuntamenti futuri del Gruppo.
Ma altre due bellissime sorprese si sono poi presentate inaspettatamente in quella giornata memorabile per il nostro
gruppo, e cioè il compleanno del Presidente dell’associazione combattenti e reduci Virgilio Pradella, che proprio quel
giorno festeggiava il suo 84° compleanno tra i calorosi auguri di tutti i presenti, e poi la ciliegina sulla torta: una
cosa del tutto inaspettata, e cioè si sono ritrovati in questa sede dopo 52 anni di lontananza, l’allora Sottotenente
Alpino Antonio Pagotto (fondatore del nostro gruppo e primo capogruppo) oggi Consigliere onorario, e l’allora suo
subalterno l’Alpino Italo Gava.
Non ci sono parole per descrivere il tripudio generale di tutti i presenti a quella notizia, tanto che abbiamo deciso di
immortalare subito l’evento con una bella foto dei due alpini ritrovati, davanti alla bandiera italiana, e che abbiamo
il piacere di pubblicare meritatamente in questo articolo del nostro giornale.
L’Alpino Italo Gava ricordava con piacere come il suo (a quel tempo ) superiore Sottotenente Antonio Pagotto, per il suo
ottimo comportamento durante un’esercitazione, lo avesse premiato con 5 giorni di licenza.
Seguiva poi tra i due, tutta la carrellata di ricordi di quel tempo lontano, tra i festeggiamenti ed il compiacimento di
tutti i presenti.
Teniamo presente che l’Alpino Italo Gava, dopo il servizio militare era partito come emigrante in Australia, da dove è
ritornato pochi anni fa con la sua amata moglie, una volta raggiunta la meritata pensione; mentre il Sottotenente
Antonio Pagotto , dopo il servizio militare ha svolto il suo lavoro come direttore della cantina di Codognè fino al
raggiungimento della pensione avvenuto qualche anno fa.
E' comunque difficile descrivere l’emozione di quel momento quando due “Veci” Alpini si ritrovano, si riconoscono e si
abbracciano dopo 50 lunghi anni di lontananza da quel lontano periodo di naia vissuto insieme fra gioie e dolori nei
gloriosi anni della loro gioventù.
Questa è storia attuale che merita di essere ascoltata, e oggi noi Alpini di Pianzano, abbiamo il grande piacere di
poterla raccontare.
Claudio Botteon