GRUPPO PIANZANO |
Dicembre 2007 |
Sabato 10 novembre presso il Palaingresso di Godega S.U.,
il Gruppo Alpini di Pianzano ha organizzato una serata dedicata totalmente
all’alpinismo, avendo come protagonista l’Alpino-alpinista Adriano Dal Cin,
tesserato con il Gruppo Alpini di Pianzano e con il C.A.I. di Conegliano.
Il Capogruppo Claudio Botteon, che ha illustrato gli
obiettivi del gruppo identificati nell’Alpinità e Cultura, perseguiti nelle
ultime manifestazioni organizzate dal gruppo, nonché nella beneficenza che il
gruppo non perde occasione di fare alle associazioni che ne hanno più bisogno.
Sono seguiti gli interventi del sindaco di Godega Dr.
Alessandro Bonet, che ha fatto gli onori di casa, a seguire il nostro
Vicepresidente sezionale vicario Nino Geronazzo che ha portato i saluti di tutta
la sezione, infine il Presidente della Pro Loco locale Dr. Pierluigi Dal Cin,
che collabora attivamente con il nostro gruppo.
La carriera alpina ed alpinistica dell’illustre ospite è
stata illustrata raccontando i suoi successi, culminati nel 2004 con la
conquista del mitico Everest (8.848 metri di altezza).
Ma la passione di Adriano è partita da molto lontano,
infatti all’inizio è stato un ufficiale Alpino di complemento che, ad Aosta
prima, a S. Stefano di Cadore poi, ha iniziato ad amare la montagna, compiendo
le sue prime ascensioni sulle nostre Alpi. Dopo il servizio militare ha
coltivato la sua passione per la montagna, acquisita nei reparti alpini,
affrontando all’inizio le nostre Alpi con i loro 4.000 metri di altezza, per
passare poi alle Ande del Sud America con i loro favolosi 6.000 metri.
Anche questi superati brillantemente dal nostro Adriano,
che non ha voluto fermarsi qui, ma ha voluto tentare subito i mitici 8.000 metri
e nell’ottobre 2002 ha raggiunto, primo socio del CAI di Conegliano, il primo
8.000, il CHO OYU situato tra Nepal e Tibet.
A questo sono seguiti successi in altri due 8.000 nei due
anni successivi, ma a maggio 2004 è arrivato il grande giorno con la sfida
assoluta vinta alla grande da Adriano, che è riuscito nella grande impresa della
scalata al favoloso Everest; anche per questo naturalmente primo e finora unico
socio del CAI di Conegliano ad esserci riuscito. Questa impresa ha
dell’eccezionale, se pensiamo che l’ultimo tratto lo ha scalato da solo, per
problemi tecnici al boccaglio della bombola di ossigeno, per cui è dovuto
partire da solo il giorno dopo rispetto ai suoi compagni di cordata e solo alle
dieci di sera. Ma al mattino, raggiunta la favolosa vetta, non ha potuto
ammirare il paesaggio circostante, né gustarsi il merito dell’impresa, perché è
subentrata una bufera di neve improvvisa che l’ha costretto a rientrare di
corsa, e con notevole pericolo per la sua vita durante la discesa. Non avendo
con sé il telefono satellitare (anche questo costa soldi di permesso per poterlo
portare fin lassù) è stato dato per disperso da tutti i giornali, ma finalmente
dopo tre giorni l’incubo è finito, quando i suoi compagni se lo sono visto
comparire davanti, stanco, ma felice per la sua grande impresa.
All’Everest sono seguite altre scalate, per ultima
quest’anno il K-3.
Adriano ci ha confidato che il prossimo obiettivo dovrebbe
essere il K-2, si sta duramente allenando per questo scopo; tutto il gruppo
Alpini di Pianzano fa il tifo per il proprio socio ed amico: in bocca al lupo
Adriano!
Alla fine dell’illustrazione alpinistica dei suoi ultimi
8.000, da parte di Adriano, fra cui l’Everest, alla presenza di oltre 350
persone, molti hanno avuto la possibilità di rivolgere direttamente al
protagonista le domande inerenti alle sue imprese, con grande soddisfazione da
entrambe le parti.
Come da consuetudine per il nostro gruppo, gli alpini Dino
Favaro e Saverio Ballarin, hanno consegnato al nostro ospite il gagliardetto a
ricordo del gruppo, mentre un altro gagliardetto è stato consegnato dall’alpino
e reduce Giuseppe Zaia al presidente della sezione di Vittorio Veneto che ha
accettato volentieri il nostro invito per la serata, arrivando accompagnato da
alcuni alpini della sezione fra cui il tesoriere Rino Dal Cin originario di
Pianzano. Da non dimenticare che le offerte raccolte quella sera, verranno
interamente consegnate in beneficenza, al parroco del paese a favore dell’asilo
parrocchiale che negli ultimi tempi ha avuto notevoli spese di manutenzione.
Alla fine della serata, i bravi alpini di Pianzano, secondo
tradizione, hanno voluto chiudere in bellezza la fantastica serata con una
ottima castagnata e vino novello per tutti, degna delle migliori occasioni.
Alla prossima dunque con il Gruppo Alpini di Pianzano.
Claudio Botteon