GRUPPI PIANZANO - BIBANO GODEGA |
Luglio 2023 |
Vista l’alluvione che ha duramente colpito le zone della Romagna, e seguendo le indicazioni della Sezione e della sede Nazionale, gli alpini di Pianzano hanno pensato bene di organizzare un evento culturale come il concerto dei cori in favore degli alluvionati.
Giovedì 1° Giugno tutti gli Alpini del Gruppo di
Pianzano erano già all’opera dal mattino presto per preparare il concerto dei
cori per la sera stessa.
Ore 20,30, tutto è pronto, gli alpini sono schierati
con il loro Capogruppo Luciano Breda in trepida attesa, il pubblico arrivato in
modo massiccio dal paese e zone limitrofe ha già occupato tutta la sala del
capannone. La festa di Sant’Urbano, commemorata come ogni anno dagli alpini di
Pianzano, anche per quest’anno si può considerare ben riuscita; la settimana
prima erano iniziate le serate enogastronomiche, che sono proseguite anche nel
secondo fine settimana.
Ma questa è la sera dedicata alla cultura alpina che
quest’anno si esprime con un concerto di beneficenza di due cori tra i migliori
della zona: il Coro Conegliano di Conegliano e il Coro Pradevai di san Fior.
La
serata è organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Godega, con la quale
il nostro gruppo alpino ha un fattivo rapporto di collaborazione che si esprime
durante il corso dell’anno con diverse manifestazioni storico-culturali in una
simbiosi di idee che vengono usate per rafforzare il legame della gente con la
storia, la memoria, e le tradizioni, valori sempre cari a noi alpini.
Ecco, il
momento clou è arrivato, il presentatore della serata Claudio Botteon annuncia
l’entrata dei due cori, il pubblico si alza con un crescendo di applausi, i
coristi entrano uno ad uno tra due ali di folla in attesa dell’evento. Gli
alpini di Pianzano non si tradiscono mai, anche per quest’anno hanno scelto due
cori della massima espressione corale della canzone popolare ed alpina.
Inizia
il Coro Pradevai, i coristi si esprimono con otto canzoni tra un tripudio di
pubblico entusiasta della loro esibizione.
Ora tocca al Coro Conegliano, le sue
otto canzoni portano l’atmosfera ai massimi livelli e tutto il pubblico applaude
entusiasta per questa rassegna corale altamente professionale dei due cori.
Si
alternano canzoni della tradizione popolare con canzoni alpine e storiche, con
una intensità via via crescente, che porta il presentatore a chiedere il bis
congiunto ai due cori.
Questo finale di serata ben accettato da entrambi, si
svolge attraverso “l’ave Maria” e poi con la nostra canzone alpina per
eccellenza: il “Signore delle cime”, dedicato a tutti gli alpini andati avanti e
ai numerosi morti causati dall’alluvione in Romagna, che portano il pubblico
verso uno scrosciante applauso finale.
Le offerte raccolte durante la serata
superano le più rosee aspettative, arrivando a ben 1.300 euro, integrati con una
quota donata dagli alpini, che attraverso la nostra sede Sezionale verranno poi
convogliati nella sede Nazionale di Milano dove verranno destinati a corpose
opere di ricostruzione a favore degli alluvionati, come nella consueta
tradizione dell’ANA.
Claudio Botteon