GRUPPO PIEVE DI SOLIGO |
Marzo 1972 |
Gli alpini di Pieve di Soligo già avevano una sede invidiabile (che chiamavano «baracca» per dirla all’alpina e per la
sua caratteristica configurazione montanara), ma si stanno apprestando ad inaugurarne una nuova ancora più bella, più
ampia, dotata di impianto di riscaldamento, e addirittura con un piccolo parco.
Tutto ciò è ancora dovuto alla generosità del capogruppo cav. Alfredo Battistella che ha fatto edificare la nuova sede
con una ampiezza che potrà comodamente ospitare i soci. Il magnifico cancello in ferro battuto, che verrà collocato
all’ingresso del parco, è stato addirittura esposto nel centrale negozio del segretario del Gruppo: ciò per dire quanto
il cav. Battistella abbia voluto fare con vera generosità e ammirevole signorilità; lui voleva provvedere anche
all’arredamento ma i soci hanno espresso il desiderio di assumersene l’impegno e - spronati dal dinamico vice segretario
Marsilio Rusalen - si sono prontamente messi al lavoro per le opere necessarie, per raccogliere i mezzi finanziari
mediante una serie di iniziative tra cui il pranzo sociale che ha dato un po’ di margine di guadagno, e che comprendono
una gara di «pallinetto» (gioco che a Pieve di Soligo conta numerosi appassionati) che verrà organizzata nel mese di
aprile unitamente a un posto di ristoro che faccia guadagnare un po’ di soldi.
A dedicarsi a tutta questa intensa attività sono - per la maggiore disponibilità di tempo... e di forze - i bravi bocia
del Gruppo, i quali sono certi che coloro che non possono collaborare direttamente si sentiranno in dovere di
contribuire con sostanziose offerte. Capita l’antifona? Non c’è dubbio che tutti i soci del Gruppo sapranno dimostrare
la loro generosità e bravura anche in questa occasione.
Da parte nostra esprimiamo la più viva ammirazione per l’impegno sempre coraggiosamente alpino che il cav. Battistella e
i suoi alpini sanno dimostrare per la sempre migliore affermazione del loro Gruppo.