GRUPPO PIEVE DI SOLIGO |
Giugno 1984 |
Il significativo e gioviale incontro culturale di canto corale, patrocinato e organizzato dal locale gruppo alpini,
nella sala del cinema «Careni» è giunto oramai alla 7’ edizione.
La pioggia battente ed il freddo intenso hanno, per la verità, un po’ condizionato le presenze. Con tutto ciò non è
mancato il successo, che ha fatto onore alla cultura, al generoso impegno profuso dagli ideatori, e ai personaggi
protagonisti di tante magnifiche interpretazioni di musica corale popolare.
L’ing. Carlo Fassetta, ufficiale alpino della sezione di Treviso, ha conferito alla rassegna un tono vivace e gradevole,
per la personale indovinata ispirazione nei commento pregevole, e nella esperta presentazione dei cori. Il sindaco dr.
Padoin è stato esplicito nel riconoscere agli alpini la disponibilità organizzativa ed operativa a tutti i livelli.
Di fronte ad una simpatica coreografia di tema primaverile, si sono succeduti i seguenti complessi: «Brigata Alpina
Cadore», diretto dal Cappellano capo don Sandro Capraro (costituito nel 1979), ottenne nel 1982 il riconoscimento più
ambito nel concorso «Cori alpini in armi». Nell’autunno dello scorso anno è apparso r’n< ‘vrogramma «Veneto in musica»
curato dalla RAI. Quest’anno, intervenendo alla 22’ Rassegna Nazionale Corale «Città di Adria», si è aggiudicato il
primo posto nel settore maschile. E’ formato da una trentina cli elementi tutti militari di leva per la quasi totalità
privi di esperienze corali. Si è esibito soprattutto nel Veneto ed Emilia Romagna, zone di maggior reclutamento per la
Brigata Cadore, riscuotendo lusinghieri apprezzamenti per la sua tenuta tonale, il gusto interpretativo e la fresca e
piacevole fusione delle voci; il Coro «Monte Cimon» di Miane, diretto dal M° Camillo De Biasi (nato nel 1970, ha un
repertorio fatto di canzoni di ispirazione popolare dalle Laudi del 1200 alle ballate, frottole e canzonette
rinascimentali, dalle cante popolari della sua terra d’ origine — Miane e il Quartier del Piave — ai canti religiosi, di
montagna e degli Alpini. Ha inciso: nel 1980 una «Cassetta per gli amici» e nel 1981 «Canti natalizi» scelti e
armonizzati dal M’ De Biasi. Ha registrato nel 1983 per Radio Capodistria. Ha ottenuto commossi riconoscimenti presso i
connazionali a Biel, Roubaix e Liegi, sia in concerti a Treviso, Venezia, Rovigo, Belluno e Sondrio. fino a Basilea,
Clues, Malmecly e Bruxelles); il Coro «La Baita di Scandiano (RE), diretto dal M° Fedele Fantuzzi (Inizio dei primi
canti nel 1967. Fin d’allora accomunava tutti la gioia di cantare insieme, magari aiutati da un buon bicchiere di
lambrusco
— abitudine che non sono riusciti a perdere — il piacere di riscoprire le canzoni della zona. Grandi soddisfazioni hanno
ottenuto con le lezioni di canto nelle scuole; occasioni fortunate hanno portato il Coro in diversi paesi europei. La
rassegna nazionale corale di Scandiano è giunta alla 13’ edizione. Nel 1979 la prima incisione discografica, e, nel
1983, la seconda).
Al termine della serata canora, il capogruppo cav. Paolo Gai ha voluto ringraziare tutti i presenti. Notati il
consigliere nazionale dell’ANA geom. Chies, i vice presidenti della Sezione Brunello e Bozzoli, il maestro direttore del
Corocastel dr. Battistella. Genuini e speciali prodotti agricoli — tra cui formaggi e vini locali — contenuti in un gran
cesto, sono stati offerti ai maestri dei cori presenti. L’incontro conclusivo è avvenuto nella adiacente sala
parrocchiale, dove gli esperti cucinieri del gruppo, avevano preparato la pastasciutta e il pollo alla griglia.
Prendiamo l’occasione per rinnovare il nostro pensiero su quanto è stato detto e scritto attraverso il nostro periodico:
che i rapporti degli alpini a livello di gruppo e di sezione, con le autorità, con le molteplici associazioni sono
ottimi; e che l’apporto organizzativo ed instancabile sono «il biglietto da visita» degli alpini. Pieve di Soligo ne è
una grande parte: grazie Gai e amici penne nere!
R. B.