GRUPPO PIEVE DI SOLIGO
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Maggio 2000
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ENCOMIABILE GESTO ALPINO
I coniugi settantenni Chiara e Dino Grendene Hanno ceduto la loro abitazione
alla sezione pievigina delle Penne nere prima di ritirarsi in un istituto di
Oderzo.
DONANO LA CASA AGLI ALPINI
La coppia ha anche regalato un pulmino destinato a scopi associativi e di solidarietà.
Qualcosa di sapeva, ora è diventato ufficiale: i
coniugi Chiara a Dino Grendene hanno donato una casa di loro proprietà - che
avevano abitato per anni a Pieve al civico 107 di Via Schiratti al gruppo
alpini pievigino presieduto dal cav. Giuseppe Collodet.
La notizia fa un certo effetto, “per quello che
sappiamo si tratta di un fatto straordinario per tutta l’associazione delle
penne nere” - commenta il capogruppo Collodet, mentre mostra orgoglioso la
nuova sede degli alpini di Pieve.
La villetta è spaziosa ed accogliente, circondata da
giardino, rifinita di tutto punto anche perché pochi anni fa, prima di essere
abitata dai signori Grendene, era stata sottoposta dai nuovi proprietari ad
importanti lavori di ristrutturazione. Dal 27 settembre ’99, sulla base
dell’atto trascritto dinanzi al notaio Ferretto di Treviso, è diventata
“Casa degli Alpini Maggiore Grendene”, come tale donata al gruppo di Pieve
“finché ci sarà un alpino in paese e con l’impegno ad utilizzarla per le
finalità dello stesso gruppo” - come ricorda lo stesso Collodet.
E nelle sue parole c’è profonda gratitudine per la
settantenne coppia di coniuge Grendene, dinamici e brillanti, imprenditori in
passato a Pieve e da qualche tempo ritiratisi in pensione presso un
appartamento privato nell’istituto Simonetti di Oderzo. “Perché questa
donazione proprio agli alpini? Per l’affetto che i signori Grendene portano
da sempre al gruppo di Pieve, del quale il signor Dino, ufficiale delle penne
nere, è stato cofondatore e primo capogruppo nel maggio 1963” - afferma il
cav. Collodet - : sono due persone splendide e generose, che con questo
gesto hanno voluto legare per il futuro il loro nome alla vita della nostra
associazione”.
Il Capogruppo Collodet
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Ma non è finita qui: nello stesso giorno in cui veniva
perfezionato l’atto di donazione, reso possibile anche grazie alla
disponibilità del commercialista pievigino Antoniazzi, i signori Grendene
facevano omaggio agli alpini di un pulmino a nove posti, destinato a scopi
associativi e a fini di solidarietà sociale.
“La casa “Maggiore Grendene” diverrà di fatto la
nostra nuova sede e per questo motivo sono in programma anche alcuni lavori
interni per adattarla al meglio” - conclude il capogruppo Collodet - preso
ci sarà l’inaugurazione ufficiale, e in quell’occasione i trecento soci
alpini del nostro gruppo e la cittadinanza di Pieve potrà dire il suo
“grazie” ai nostri benefattori”.
Marco Zabotti