GRUPPO PIEVE DI SOLIGO |
Dicembre 2006 |
|
È possibile raccontare in una pagina il lavoro di un anno del Gruppo Alpini di Pieve? Non facile perché il 2006 è
stato ricco di attività, a cominciare
dalla tradizionale presenza delle penne nere, guidate da Bepi Collodet, a tutte le più importanti iniziative sezionali,
dall’Adunata Nazionale, alle celebrazioni dell’Ottantesimo, ai raduni-pellegrinaggio sui loghi sacri agli Alpini.
Ma partiamo dalla fine dell’anno appena trascorso per dire che il simbolo del Natale a Pieve di Soligo è targato Alpini.
Il grande albero che ha troneggiato per più di un mese in piazza Vittorio Emanuele II è stato infatti collocato dall’ANA
pievigina e dalla Pro Loco con Benedetto De Biasio e Gino Gheller a manovrare camion e gru per la collocazione del pino.
Poi gli addobbi e le luci, prima di una piccola festa a base di panettone e vin brulé alla vigilia di Natale.
Altro passo indietro e siamo a luglio col consueto appuntamento al Bosco delle Penne Mozze per dare una mano alla
manutenzione del Monumento vivente che commemora il sacrificio di tanti Alpini. Qui, dopo ore di lavoro a sistemare le
steli e a collocare di nuove se necessario, gli Alpini di Pieve non si sono dimenticati delle tradizioni: la messa
celebrata, come avviene da 25 anni, da don Mansueto e lo spiedo.
Per restare in estate non si può dimenticare il lavoro (tanto) per realizzare la cordonatura della pista di un
chilometro e mezzo presso la Nostra Famiglia di Barbisano, dove si educano e si rieducano alla guida le persone con
disabilità.
Qualche volta gli Alpini dei nostri Gruppi mugugnano (ma poi gli passa) perché dopo tanto lavoro ricevi sì e no un
grazie. Per il lavoro alla pista di Barbisano, le penne nere sono state invece additate ad esempio da dirigenti della
Nostra Famiglia e autorità locali, ricoperte di elogi e di belle parole: “…anca màsa” – è stato il commento del
capogruppo Collodet.
Presso la Casa di Riposo “Don Mario Gerlin” l’impresa degli Alpini di Pieve è di casa. La manutenzione al parco, la
realizzazione di una voliera per volatili, il tradizionale panevin il 5 gennaio 2007 e così gli anziani e l’intera
comunità ringraziano.
Chiudiamo col muro di cui si è parlato anche nel numero precedente di Fiamme Verdi per presentare in questa pagina una
foto che si commenta da sola e per dire che un accordo tra Alpini e Amministrazione comunale di Pieve regola anche la
manutenzione del verde e lo sfalcio dell’erba
nel parco lungo il Soligo dove è stato ristrutturato il muro.
Mi son dimenticato qualcosa? Bepi e gli Alpini di Pieve mi perdoneranno.
(a.m.)