GRUPPO PIEVE DI SOLIGO |
Dicembre 2007 |
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Messa all’aperto.
Domenica settembrina nel cortile interno della Casa per
Anziani di Pieve di Soligo. Gli ospiti dell’Istituto ad occupare quasi tutti gli
spazi del “sagrato” e don Mansueto a ricordarci con la proverbiale passione i
nostri doveri di credenti.
Dopo l’”andate in pace”, pronunciato dal Monsignore, tutta l’attenzione viene
rivolta al lato est del piazzale, dove troneggia uno spiedo dalle dimensioni
notevoli e che da quel momento, con tutta la sua attività rotatoria, diventerà
protagonista assoluto della giornata.
In quella domenica si è svolta la Festa della Famiglia, che ha visto riuniti in
simposio tutti i parenti e gli amici degli anziani ospiti della benemerita
Istituzione.
Ad assumersi l’onere della cottura dello spiedo, come al solito, sono gli
Alpini, che si rivelano ancora una volta immancabile supporto a tutti i più
importanti avvenimenti che caratterizzano l’attività culturale e ricreativa di
Pieve. Ad annunciare (e poi naturalmente a gustare) quell’esposizione di carni
che tradizionalmente avvolgono le spiedine ci sono le massime autorità pievigine
alle quali si è aggiunta la graditissima presenza del Presidente Antonio
Daminato.
Alla regia (quasi inutile sottolinearlo) troviamo Bepi Collodet che può
stabilmente avvalersi di una collaudatissima equipe di collaboratori che
potrebbero dir la loro anche nei confronti di cuochi di dichiarata fama.
Stiamo parlando di Maurizio Signorotto, Mario Lorenzon e Narciso Recchia. A loro
e a tutto il resto dello staff, il ringraziamento riconoscente dei destinatari
dello spiedo.
(r.g.)
Foto di gruppo per i cuochi-alpini di Pieve