GRUPPO PONTE DELLA PRIULA |
Dicembre 1998 |
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A Ponte della Priula lo spirito Alpino può considerarsi ben radicato ormai,
merito di un giovane Gruppo Alpini (ultimo nato in ambito sezionale) che ha
fatto sua la sensibilità volta all'azione vera e propria in ambito sociale.
Coordinati da un direttivo di veci e boce, che quando serve sanno tirarsi su le
maniche per agire, gli Alpini del gruppo si sono prodigati per portare a termine
alcune iniziative e lavori che ormai fanno parte della collettività in quel di
Ponte della Priula.
Tra le iniziative più importanti e ricorrenti va sottolineato l'impegno per la
costruzione del Panevin che da 5 anni viene innalzato nel piazzale della chiesa
consentendo agli abitanti di Ponte di ritrovarsi in piazza per una serata di
festa in allegra compagnia tra canti, pinza e vin brulé.
Sempre in ambito locale va sottolineata la disponibilità del gruppo ad
allestire la sede per il rinfresco offerto dal Comune alla cittadinanza al
termine della cerimonia in ricordo della fine della Grande Guerra, culminante
nella sfilata per il paese delle varie associazioni d'arma e nella posa della
corona in memoria dei caduti del Piave.
Abbiamo anche realizzato alcune opere di rifacimento che richiedevano una
urgente sistemazione, prima fra tutte per importanza ed ore di lavoro è stata
la costruzione della rampa per i portatori di handicap per l'accesso al Tempio
Votivo., con conseguente smontaggio, pulizia ed innalzamento di livello e
rimontaggio della scalinata preesistente.
Abbiamo pulito anche l'interno del campanile, preparandolo per la successiva
sistemazione con reti anti-uccelli che qui avevano trovato un sicuro rifugio.
Ci siamo inoltre prodigati per la posa in opera, nella zona dell'oratorio, delle
attrezzature necessarie per la realizzazione di un campetto da pallavolo-
pallacanestro.
Abbiamo anche sistemato la pavimentazione del gazebo nella scuola handicappati
del paese.
Ci siamo impegnati per sistemare sempre meglio la nostra sede, che abbiamo
voluto dotare di due campi da bocce-pallinetto e di un campetto per il gioco
della sgepera, sistemando e curando anche la zona verde antistante la stessa.
Ultimo in ordine di tempo è l'aiuto prestato al Comune per la manifestazione di
fine agosto "Susegana chiama Europa" dove abbiamo rifocillato alcune
rappresentative folcloristiche provenienti da vari paesi europei.
Chiudendo, vogliamo sottolineare la nostra disponibilità verso le associazioni
parrocchiali e di volontariato che nel nostro piccolo non abbiamo mai mancato di
sostenere ed aiutare.
Sotto il ponte (della Priula) l'acqua arriva e va, gli Alpini invece sono
arrivati qui per restare e soprattutto per fare.
Stefano Dorbolò