GRUPPO REFRONTOLO |
Dicembre 1991 |
Celebrare 35 anni di vita associativa non è certo cosa da poco.
E un retaggio di storia e di tradizioni da far rivivere in modo adeguato, non futile e passeggero.
Da far rivivere in modo che possa essere un segno tangibile dei valori e degli ideali che in ogni momento della nostra
vita, in pace ed in guerra, sono stati l’essenza del nostro modo di essere alpini: senso del dovere, dell’amicizia, dell’altruismo,
della solidarietà.
E una ricorrenza da festeggiare, ed il gruppo Refrontolo lo ha fatto senza manifestazioni clamorose, ma in quella forma
contenuta e sobria che è nello stile di questo Gruppo alpini.
La manifestazione era stata preceduta il sabato sera da un applaudito programma di canzoni alpine eseguite dai cori “I
Casteari” di Castello Roganzuolo e dal “Coro alpino” di Sernaglia diretto dall’impareggiabile m° Lamberto Pillonetto.
Nonostante la ripetitività di queste manifestazioni, per ognuna di esse si evidenziano caratteristiche specifiche di
ciascuna che confermano come, nel loro svolgimento, ogni
Gruppo sappia imprimere una propria impronta, e così è stato a Refrontolo domenica 8 settembre.
Dopo la sfilata e la cerimonia religiosa, presieduta dal Parroco, e la deposizione di una corona di alloro al Monumento
ai Caduti, è stato consegnato un particolare significativo dono alla Direttrice della locale scuola materna, e
successivamente consegnati degli attestati di benemerenza ai seguenti soci: Aristide De Martin, Antonio Lorenzon (già
capogruppo), Corrado De Renzio, Simone Lorenzon, Tiziano Pase, Carlo Lorenzon, Ferdinando Bortolotto (già capogruppo),
Tarcisio Stella (già vice capogruppo e cons. sezionale), Fedele Foltran (già vice capogruppo), Olivo Liessi (già vice
capogruppo). L’avvenimento ha comportato momenti di sincera commozione e segnato ai protagonisti una perenne memoria
della loro disponibilità.
Erano presenti il sindaco dott. Pietro Lorenzon, il v. presidente della Sezione Battista Bozzoli, la Fanfara Alpina e
numerose penne nere che hanno gradita l’esposizione di una tela realizzata dal pittore Manlio Alzetta che rappresenta la
storia degli alpini in guerra e in pace.
Breve e significativo l’intervento del v. presidente Bozzoli e del capogruppo Silvano De Luca.
Il Sindaco, dopo aver portato il saluto dell’Amm. Comunale alle autorità intervenute, alle rappresentanze d’Arma, agli
insegnanti ed agli alunni, ha ricordato le varie tappe percorse dalle locali penne nere nei 35 anni di vita, non senza
elencare le molteplici opere realizzate in questi ultimi anni.
Il suo dire è valso ad esaltare la validità dell’operato e dei principi sui quali si regge l’ANA.
Ben venga il dialogo tra le genti: esso non potrà che essere foriero di pace, di comprensione; quella pace che è tra le
più significative ed alte aspirazioni degli alpini.
Si può ben immaginare quale mole di lavoro si siano sobbarcati gli alpini del Gruppo; ma si sa che nulla viene per
niente, e questo gli alpini lo sanno; ma quando tirano fuori la loro proverbiale volontà (e chi li ferma piu?) non
aspettano certo la manna dal cielo, si danno da fare e basta, per raggiungere il loro scopo.
Complimenti Alpini di Refrontolo.
S .B.