GRUPPO REFRONTOLO |
Dicembre 1996 |
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Grande soddisfazione in occasione dell'Adunata Nazionale di Udine per il gruppo
Alpini di Refrontolo che a Osoppo, sabato 18 maggio, nell'incontro degli
alpini in congedo ed in armi che hanno militato nelle fila del 3° Rgt.
Artiglieria da Montagna per lo scoprimento della lapide dedicata a
Santa Barbara. Il nostro gruppo
era presente con 20 alpini e relativo gagliardetto come si é potuto
constatare dalle foto riportate sulla stampa locale il giorno seguente.
Venerdì 13 Settembre il gruppo ha festeggiato il 40° anno di fondazione, sorto
ufficialmente proprio il 13 Settembre 1956, quello stesso giorno fu inaugurato
il gagliardetto, intitolato all’alpino Sten. Piero COLLES, tragicamente
deceduto in prigionia a Tambov nel 1943.
Quarant'anni di vita che hanno visto un continuo crescendo di
adesioni, attività e consensi.
Dagli
undici soci fondatori si è passati ai centocinquanta di oggi di cui una
trentina residenti nei comuni limitrofi. La festa è
iniziata con l'alza bandiera in piazza F. Fabbri, con la deposizione di fiori
al monumento dell’Alpino, e con il silenzio fuori ordinanza per rendere
onore ai caduti. Circondavano il monumento oltre al Gonfalone del
Comune, i Gagliardetti dei gruppi limitrofi e il Vessillo della Sezione.
La seconda parte della festa si è svolta in Via Fornaci, dove è stata
celebrata la S. Messa nella Chiesetta dedicata alla Madonna del Rosario.
Alla presenza di circa 250 tra alpini e cittadini, il capogruppo Giacinto Soldan,
dopo aver salutato i presenti con parole semplici, ha inaugurato la nuova pavimentazione
fatta dagli alpini davanti alla Chiesetta, nonché la donazione di dieci sedie.
Il presidente sezionale comm. Paolo Gai ha ringraziato,
nel suo intervento, il gruppo per tutte le opere sociali fatte nei
quarant'anni passati.
La serata è terminata attorno al classico prosecco e i tanti
panini e molti dolci preparati dalle
famiglie di quel Borgo.
Domenica 15 Settembre è continuato il lavoro per gli alpini con la
tradizionale giornata per la terza età.
La giornata è iniziata con al S. Messa celebrata dal parroco Don Pietro.
Poi presso lo Stand della Pro Loco il pranzo, cucinato e servito dagli alpini.
Dopo il saluto del capo gruppo, che ringraziava tutti, il Sindaco geom.
Carlo Bertollo, nel suo intervento, tra l'altro ha
detto: "Vorremmo, come comunità, capire sempre meglio i problemi
della terza età.vorremmo che nell'età avanzata mai venisse meno la voglia di
vivere, di sperare e di far festa come avviene oggi".
Alla fine con un caloroso applauso, gli anziani ringraziavano gli alpini per
l'ottima festa a loro dedicata (viva i cuochi) consolidatasi negli anni.