GRUPPO SAN FIOR |
Giugno 1970 |
L’assemblea del Gruppo di San Fior si è svolta il 4 aprile con l’intervento del consigliere-ispettore Igino Citron.
Ricordati i soci deceduti nel corso del passato anno sociale, il capo-gruppo Lorenzo Vinera - che è stato all’unanimità
confermato nell’incarico che da dieci anni assolve con lodevolissima dedizione - ha esposto la relazione morale e
finanziaria, dando poi inizio alle votazioni per l’elezione del nuovo consiglio di Gruppo. Sono stati eletti, per il
capoluogo Emilio Barzotto, Michele Brescancin, Leonardo Meneghin, Noè Zambon, Giovanni Zanchettin e Angelo Zanette; per
San Fior di Sotto Lino Fantinel, Giovanni Dalla Cia e Paride Pagotto; per Castello Roganzuolo Domenico Tomasella,
Antonio Da Rui e Giuseppe Da Rui.
Il rinnovato consiglio si è riunito il 18 aprile procedendo alla nomina a vice capogruppo del giovane Leonardo Meneghin
sul quale sono ben riposte le speranze di valida collaborazione e di utile collegamento con i numerosi bocia.
Oltre all’assegnazione di altri compiti per il tesseramento e le varie iniziative, il consiglio ha deciso di realizzare,
per il 10° anniversario della fondazione del Gruppo, una adunata sezionale che si svolgerà il 13 settembre.
La cena sociale del Gruppo di S. Fior ha avuto luogo il
7 febbraio e vi hanno partecipato circa sessanta soci; erano pure presenti - oltre al socio fondatore della Sezione
Giacomo Soravia - i consiglieri sezionali Vittorio Padovan e Gianfranco Buosi con il segretario G. Battista Bozzoli.
Assai apprezzata iniziativa è stata quella di organizzare una lotteria con in palio alcuni artistici cappelli alpini in
ceramica (di quelli col «ripieno di grappa») dalla quale sono state ricavate 27.250 lire destinate quale contributo del
Gruppo per la nuova sede della Sezione; bravi veramente, come sempre.
GRUPPO SAN FIOR |
Dicembre 1970 |
La ricorrenza del decimo anniversario della propria costituzione ha dato motivo di particolare
significato all’annuale festa che il Gruppo di S. Fior sempre realizza con ammirevole cura e col generoso apporto dei
dirigenti del Gruppo e di gran parte di volonterosi collaboratori di cui dispone.
Il raduno — di carattere sezionale — si è svolto domenica 13 settembre con grande affluenza di autorità, di
rappresentanze e di alpini. Dopo l’incontro in piazza Marconi, i partecipanti sono sfilati con la fanfara in testa
assistendo poi alla Messa al campo; è seguita la deposizione di una corona d’alloro al monumento e il discorso
celebrativo.
Nella sala del municipio si è poi svolta la cerimonia della consegna della croce di cavaliere di Vittorio Veneto a
numerosi combattenti della guerra 1915-18.
Un buon rancio speciale ha preceduto l’ascolto dell’applaudito concerto eseguito dalla banda musicale di Cappella
Maggiore.
I posti di ristoro — aperti fin dalla sera prima — hanno funzionato con evidente soddisfazione degli alpini.