GRUPPO SAN FIOR |
Dicembre 2000 |
Anche se molto frequentata Via Carducci
di Conegliano mantiene sempre una atmosfera compassata. I suoi sfavillanti
negozi attirano perlopiù i visitatori che provengono da fuori città, una folla
spesso anonima e silenziosa. Ci hanno pensato gli Alpini di San Fior a
ravvivarne l'atmosfera sabato 22 e domenica 23 settembre. All'imbocco della
galleria di Corte delle Rose si sono uniti ai volontari dell'AIL (Associazione
Italiana contro le Leucemie) che, nell'ambito della manifestazione "30 ore
per la vita", vendevano fiori e magliette. E stata questa una ulteriore
occasione per misurare la stima ed il calore della gente nei confronti delle
Penne Nere, affetto è stima che hanno gratificato l'impegno dei soci sanfioresi.
L'AIL-Treviso è stata
fondata dalla Signora Teresa Pelos di San Fior di Sotto, che ha saputo
trasformare la tragedia della perdita del figlio, avvenuta 11 anni fa, in una
offerta di vita. L'associazione è impegnata quotidianamente nell'assistenza
sanitaria, materiale e morale dei malati di leucemia. Assiste persone colpite
dalla malattia che si trovano in situazione economica difficili o insufficienti
a garantire le spese connesse alle terapie e provvede all'acquisto di farmaci
costosi o nel caso che gli stessi non siano reperibili. Fornisce assistenza e
sostegno anche alle famiglie dell'ammalato, organizza convegni medici e promuove
borse di studio in Italia ed all'estero per la ricerca sulla malattia.
Se, partita dal nulla, l'AIL Treviso è diventata una grande associazione, lo si
deve a questa piccola-grande donna, che ha saputo coinvolgere in questo progetto
tanti amici, tra cui gli Alpini del Gruppo, pronti, quando lei chiama, a fornire
il loro aiuto. Gli Alpini hanno contribuito al restauro di una casa-vacanza per
ammalati leucemici a Lamosano, forniscono il loro supporto logistico in alcune
manifestazioni ed in favore dell'AIL organizzano ogni anno la tradizionale
"Castagnata in Piazza".