GRUPPO SAN FIOR |
Aprile 2006 |
Sembra essere questo ormai il motto degli Alpini di San Fior. E la signora Pelos lo sa.
L'apertura di un nuovo reparto di Ematologia presso il Ca' Foncello di Treviso, fortemente voluto
e finanziato dalla sezione trevigiana dell'Associazione italiana contro le Leucemie (AIL) guidata
dalla signora Teresa Pelos di San Fior, ha interrotto i cosiddetti "viaggi della speranza", e
cioè i ricoveri degli ammalati di Leucemia della nostra provincia in unità ospedaliere situate
fuori della nostra regione. Ma sempre più spesso ora arrivano a Treviso malati provenienti da
altre regioni con familiari al seguito e l'AIL ha acquistato un appartamento nelle vicinanze
del Ca' Foncello per risolvere il problema del loro pernottamento.
Tale struttura abbisognava di lavori di ristrutturazione, alcuni dei quali molto impegnativi,
così la signora Teresa ha pensato bene di rivolgersi agli amici Alpini di San Fior.
Lei ha bussato alla loro porta e la risposta è stata l'unica che le penne nere sanno dare a chi li chiama.
E' successo poi quello che succede sempre: che quando gli Alpini lavorano nelle case degli altri è come
se fosse la loro casa. Il loro impegno ha coinvolto anche amici di altri gruppi e la sensibilità dei
fornitori, non limitandosi alla sola manodopera ma all'acquisto dei materiali.
Nell'intervento di Treviso si sono
alternati muratori, manovali, idraulici, imbianchini,
falegnami, piastrellisti ecc... Va segnalato che l'elettricista di turno non era alpino ma marinaio,
ma padre di un Alpino doc... a dimostrazione di come, in questi casi, certi ruoli siano interscambiabili.
Il "rancio" di mezzogiorno veniva portato da San Fior preparato dalla signora Teresa. E la sorpresa è
stata che non si trattava di un pranzo qualsiasi ma di raffinatezze di alta cucina. Così gli Alpini
hanno scoperto quello che solo pochi sanno: che la presidente dell'AIL è anche una grande cuoca.
Le hanno quindi chiesto espressamente che la tradizionale cena che segue la fine dei lavori fosse
preparata dalla sue mani.
Per un inconveniente dell'ultimo momento l'incontro conviviale
non si è tenuto nella sua abitazione ma presso il ristorante Calinferno di San Fior di Sotto,
per cui l'appuntamento con la cucina della signora Teresa è solo rinviato.