GRUPPO SAN PIETRO DI FELETTO |
Dicembre 1994 |
26 giugno 1994
Nel 1993 diversi
consiglieri sono stati contattati da cittadini di San Pietro per vedere se c'era
la possibilità, da parte degli alpini, di restaurare il capitello di
Sant'Antonio, sito in Piazza Giovanni XXIII. La proposta discussa in C.D. è
stata accolta all'unanimità e recepita poi dall'assemblea dei soci.
Una volta tolte le erbacce e l'edera che lo ricoprivano, lo stato di degrado
apparve in tutta la sua gravità. Il capitello si presentava in condizioni
pietose: l'acqua che entrava da un crepa del soffitto aveva rovinato le tre
magnifiche pitture, che si trovavano all'interno, rappresentanti il Cristo e gli
apostoli. Non meno rovinate erano le due pitture laterali esterne,
rappresentanti San Antonio ed S. Giovanni Battista. Gli alpini che non si
perdono mai d'animo hanno iniziato a lavorare pazientemente rifacendo il tetto
con una guaina protettiva, il pavimento con pietra naturale del luogo, le malte
esterne ed interne, scavando lungo il perimetro per costruirVi uno zoccolo atto
a limitare la risalita dell'umidità lungo le pareti, e ponendovi il ciottolato
all'esterno. Demolito il soffitto deteriorato il capitello acquistava più luce,
è stata rifatta in pietra naturale a forma di croce la feritoia per la presa
d'aria. Per la mancanza di riferimenti e documentazione storica non è stato
possibile rifare le diciture tra i cornicioni e l'occhio nel triangolo di
facciata. Per il restauro degli affreschi ci siamo rivolti al signor Ivan
Ceschin di Pieve di Soligo esperto in restauri e opere sacre, per la pittura
esterna ci siamo rivolti al pittore Beniamino Ceschin di San Pietro di Feletto.
Il restauro ha evidenziato la rara preziosità delle immagini interne,
raffiguranti: sulla parete di fondo, la crocifissione del Cristo tra Maria e
Giovanni; e sulle pareti laterali, i dodici apostoli.
La zona circostante viene adeguatamente sistemata con la posa di un ciottolato e la semina di trifoglio nano.
Per la mancanza di riferimenti e documentazione storica non è stato possibile rifare le diciture tra i cornicioni e
l’occhio nel triangolo di facciata.
L'opera è stata portata a termine nel migliore dei modi, con grande soddisfazione di
tutti quelli che hanno prestato la loro opera convinti di avere fatto ancora una
volta del bene alla comunità senza scopo di lucro.
Si è svolta Domenica 26 Giugno 1994 la cerimonia di inaugurazione del capitello restaurato.
Dopo la Santa Messa alla presenza del sindaco avv. Luigi Bazzo ed altre autorità, con la benedizione del parroco Don
Piergiorgio Canal, è stato restituito alla cittadinanza il capitello di S. Antonio, le cui origini si perdono nel tempo,
riportato agli antichi splendori dall’opera alpini del gruppo di S. Pietro di Feletto.
Il Capogruppo Mario
Casagrande ha illustrato la cronologia dei lavori eseguiti, ringraziando quanti
hanno prestato la loro opera in particolar modo il restauratore Ivan Ceschin.
Il
sindaco ha voluto ringraziare anche a nome dell'amministrazione comunale il
gruppo alpini di San Pietro per quanto fatto per questa comunità augurando un
buon proseguimento. A nome del consiglio parrocchiale, il rappresentante signor
Emilio Barazza ha ringraziato il gruppo alpini per quanto è stato fatto ed ha
consegnato al capogruppo una targa ricordo dono dei parrocchiani. La cerimonia
è terminata con un rinfresco offerto a tutti i partecipanti.
E' doveroso un ringraziamento a tutti gli alpini che attorno a questo capitello hanno lavorato, sacrificando il loro
tempo libero ed a volte anche le loro famiglie.