GRUPPO SANTA LUCIA |
Dicembre 1991 |
Fra le varie manifestazioni, organizzate nell’anno 1991 dal nostro gruppo, spiccano indubbiamente la gita sociale e
la festa d’Autunno a cui noi abbiamo collaborato con le sezioni di Santa Lucia di Piave e Susegana dell’ANFFAS.
La gita sociale svoltasi domenica 2 giugno, ha avuto, con un po' di sorpresa generale, un itinerario diverso dalle ormai
abituali escursioni in montagna. Infatti quest’anno si è partiti in 187 persone di buon mattino per Casale sul Sue, ove
la motonave Altinio del Capitano Stefanato era attraccata al molo e aspettava per salpare verso la laguna Veneta
percorrendo il Sile. La mattinata, pur con tempo alquanto incerto, è scivolata velocemente nell’ammirazione, da parte
dei gitanti, dei paesaggi stupendi che le sponde di questo breve ma importante fiume, offrono. Il comandante della
motonave durante il tragitto, ha illustrato quanto sia stata considerevole l’importanza nel passato, di questa via
fluviale che collegava Venezia alla Marca Trevigiana. Un fiume, il Sile, pieno dunque di testimonianze e ricordi della
nostra cultura e storia Veneta. Entrati in Laguna attraverso l'antico accesso di Portegrandi, sono state meta di visita
le isole di Burano, Murano e Torcello. I preziosi merletti e la lavorazione a soffio del vetro, sono state le cose che
hanno suscitato più interesse fra i partecipanti.
Colazione e pranzo sono stati preparati con solerzia, dai nostri bravi cuochi alpini. Nel tardo pomeriggio, un po’ di
sole e una leggera brezza hanno allietato il ritorno a Casale sul Sue.
I volti felici e sorridenti di chi ha partecipato alla gita sono stati un motivo di grande soddisfazione per chi l’ha
organizzata, scegliendo un tragitto al di fuori dei canoni tradizionali.
Il 20 ottobre si è tenuta presso il capannone della Fiera santalucese la Festa d’Autunno dell’ANFFAS: Associazione Nazionale Famiglie e Fanciulli Adulti Spastici. Questa giornata organizzata dalle locali sezioni di Susegana e Santa Lucia di Piave ha visto per la seconda volta consecutiva la nostra fattiva collaborazione sia morale che materiale. Con il contributo di alcune maestranze locali, per lo più gestori di negozi alimentari, abbiamo regalato un momento di serenità e allegria a queste famiglie che duramente vengono messe alla prova, giorno per giorno, da sacrifici e dolori. Una Santa Messa ha aperto la manifestazione, che, poi ha continuato col pranzo, preparato ovviamente dai nostri cuochi, tra cui hanno partecipato circa 150 persone. Nel pomeriggio in un’atmosfera rallegrata da suoni, canti e danze, c'è stata la castagnata gigante con il “Vin novo” che ha suggellato nel modo più semplice e vero questa manifestazione. Questo appuntamento è diventato sempre più un punto fisso dei nostro calendario, sperando così, di poter contribuire umilmente, ad una sempre maggior attenzione verso questi problemi e ad una sempre più vera solidarietà per chi è costretto a sopportare per una vita intera il dolore dell’handicap.
Renzo Sossai
E' andato avanti l'indimenticabile Antonio Brisotto
Nel dicembre 1991 se ne era andato, non certo senza sofferenza e dolore, l'indimenticabile Antonio Brisotto, il nostro Toni era un uomo umile e buono, figlio di una cultura semplice, riusciva tuttavia a coinvolgere profondamente gli altri alpini nell'attività del gruppo, tanto da far affiorare in loro le migliori doti umane. Per quindici anni ha occupato la carica di vice capogruppo, per almeno venti è stato la vera guida e la vera luce delle penne nere santalucesi. Il suo carattere schivo l'ha sempre lasciato estraneo alle prime file e agli incensi. E' volato in cielo, lasciando nelle lacrime chi l'ha conosciuto. Ma per chi gli è stato a fianco nel lavoro, nella vita, nel "Suo Gruppo" è ancora qui con il suo sorriso e il suo modo di esprimersi nel sociale, rimarrà sempre un esempio per chi tra gli alpini santalucesi ricerca il significato sincero dell'Alpinità.