GRUPPO SANTA LUCIA |
Dicembre 1995 |
Con la fine del 1995, si chiude per il Gruppo di S. Lucia, un biennio denso di
significativi impegni, a cui i soci hanno cercato di adempiere nella maniera
migliore.
Il 1994, lanciato dalla riuscita manifestazione del 36°
Anniversario di Fondazione, ha confermato con nuovo vigore, la stima e la
considerazione delle maestranze locali verso gli alpini, i quali hanno donato
la ricostruzione l'ex novo" del Capitello della Beata Vergine della
Salute, in località Granza.
Proprio in questo frangente, coinvolti
dall'esempio, si è risvegliata una sincera e concreta solidarietà da parte
dei singoli santalucesi, che ha attenuato in parte l'onere economico dei
lavori di restauro.
Nell'occasione sono stati premiati con varie
motivazioni: Antonio Grava, Inerio Dal Cin e l'architetto Franco Dell'Antonia,
artefici della ricostruzione e i fondatori, Busatto Augusto, De Nardo
Ferruccio e Ciprian Giuseppe.
L'epica Adunata nazionale di Treviso, ha visto
il Gruppo posizionato ai margini del centro storico, in Via Montegrappa.
Notevole
è stata l'affluenza presso il nostro accampamento, da parte dei soci e dei
simpatizzanti occasionali, meravigliati dall'entusiasmo e dal calore veramente
unico che sprigiona questa manifestazione.
A luglio, la gita annuale ha
avuto come meta itinerante, il suggestivo scenario delle Prealpi Bellunesi con
la sosta per il pranzo, preparata dai nostri cuochi alpini, in località
Melere.
Toccante è stata, prima del ritorno, la visita presso la Casa di
Soggiorno per Anziani "Padre Kolbe" di Pedavena ove gli ospiti hanno
accolto con viva commozione i gitanti, consumando con loro lo spuntino
serale.
Verso la fine dell'estate, l'11 settembre, si è svolto il 1°
Raduno Triveneto a Cortina.
Il Gruppo in tale occasione si è impegnato a
preparare la colazione e il pranzo per i numerosi convenuti della Sezione di
Conegliano.
Il consueto intenso programma autunnale dato dal Raduno al Bosco
delle Penne Mozze Cison, dal pranzo con l'ANFFAS, dalla castagnata in Casa
Soggiorno, ha condotto il Gruppo all'epilogo finale dell'annata 1994.
Negli
ultimi giorni di novembre, ad una settimana dalla Beatificazione di Fra
Claudio Granzotto, si è svolto il pranzo sociale preparato come sempre in
sede dai nostri cuochi.
Con il conforto del bel tempo, la S. Messa, prologo
del banchetto, stata celebrata all'aperto presso il Capitello della Beata
Vergine della Salute in Granza, che sorge a pochi metri dalla casa dove nacque
il Beato santalucese.
Ad officiare la cerimonia è giunto Padre Diego,
alpino amico e fratello di Fede di Beato Claudio Granzotto.
Il 1994 è stato
certamente un anno ricco di manifestazioni ufficiali, ma anche in altre
occasioni, più modeste e semplici: il Gruppo ha risposto positivamente alle
richieste di collaborazione di altre entità associative e della stessa
Amministrazione comunale.
Ai primi di gennaio 1995, durante l'annuale
Assemblea del Gruppo, si sono svolte le elezioni per il nuovo consiglio.
Dopo
che per cinque anni le cariche erano state, in blocco confermate all'unanimità,
sono risultati eletti nuovi consiglieri i seguenti: BENEDOSSO GIUSEPPE,
GOLFETTO MARIO, TONON GEREMIA, BARIVIERA EUGENIO.
FURLAN RINO, PIZZOL MARIO.
Hanno invece lasciato il Consiglio Iseppi
Giuseppe e Basei Mario. A loro
due, come a Polo Antonio e al compianto Brisotto Antonio, precedentemente per
motivi di salute, usciti dalla direzione del Gruppo, va la gratitudine più
sincera da parte di tutti i soci.
Patrocinata dal Gruppo Alpini e ideata
dallo scrittore santalucese innocente Soligon, è stata organizzata DOMENICA
19 FEBBRAIO 1995 presso il SALONE PARROCCHIALE "FRA CLAUDIO" di S.
LUCIA DI PIAVE l'esibizione canora denominata "Coriandoli" un coro
di mini artisti, corredata dalle battute di alcuni "vecchi"
cabarettisti locali. Tale
manifestazione, è piacevole pensare che si possa ripetere.
Se epica è
stata l'adunata di Treviso, non certo da meno lo è stata quella di Asti . Il
Gruppo S. Lucia con i propri immancabili personaggi, ha trovato dimora in
questa edizione, nel cuore del Monferrato, ad Agliano, città del vino e del
Barbera D.O.C. in particolare, a pochi km. da Asti.
Generosamente ospitati
dall'Azienda Agricola Filippa e accolti da tutta la cittadinanza del piccolo
centro "collinare" con affetto ed entusiasmo, sono trascorsi tre
giorni favolosi in un'atmosfera gaia e cordiale quasi non fosse passata in
quella zona, solo pochi mesi prima un'immane tragedia.
Nell'occasione, come
poi nelle sfilate di Conegliano e di Mestre, agli alpini santalucesi è
toccato il compito d'organizzare il servizio d’ordine e di portare in
passerella, il glorioso striscione della Sezione.
Nella domenica
dell'Adunata triveneta e del giuramento solenne della Brigata Cadore, il
Gruppo Santa Lucia ha garantito il funzionamento di uno dei tre stands
gastronomici allestiti per l'occasione nelle stesse manifestazioni itineranti
il festeggiamento del 70°, costante è stata la partecipazione ai vari
momenti.
Il percorso della Gita sociale 1995 ha interessato le province di
Trento e Vicenza. Dal Castello del Buon Consiglio di Trento, a est del Garda
sino alle Valli del Pasubio che con il suo Ossario a Colle Bellavista è
testimonianza eterna della resistenza eroica al nemico austriaco, della I'
Armata durante la I' Guerra mondiale.
Tra le varie giornate
"operative" del Gruppo, vi è stata ai primi di settembre la
collaborazione con l'Amministrazione comunale alla effettuazione della Festa
dell'Anziano come già fu in anni precedenti.
Durante il pranzo sociale del
26 novembre, si è ripresa la consuetudine di premiare benemeriti emersi negli
anni.
Per "la giovinezza messa a servizio vari
e sacrificio alla Patria" sono stati premiati: i combattenti Tonon
Giovanni, Feltrin Giacinto e Bet Angelo.
Per la dedizione e l'opera svolta,
il riconoscimento è stato conferito ai consiglieri Daccò Italo e Bottega
Giacomo.
Infine il 2 dicembre gli alpini santalucesi hanno avuto l'onere e
soprattutto l'onore di preparare nella propria sede in via Crispi il pranzo
sezionale (vedi cronaca a parte).
Renzo Sossai