GRUPPO SANTA LUCIA |
Giugno 2003 |
Dobbiamo
riconoscere che il libro pubblicato dal Gruppo Alpini di Santa Lucia,
curato egregiamente da Renzo Sossai, con cenno storici di Innocente
Soligon, e una raccolta analitica fatta con caparbia dovizia redazionale,
riferita non solo al Gruppo, ma pure - e qui è la gradita sorpresa - di
cenni narrativi del Corpo degli Alpini e della nostra Associazione. Ricca ed interessante l’esposizione fotografica, che spazia nel tempo i ricordi ed annovera personaggi protagonisti della vita associativa e del Paese. Opera quindi pregevole, della quale ne possono andar fiere tutte le Penne Nere. In quarantacinque anni di vita del Gruppo si sono succedute figure di spicco, che hanno avuto attenzione alla memoria di chi si è sacrificato per amore della PENNA e contemporaneamente hanno rivolto la loro attività associativa all’attenzione dei principi di solidarietà e fratellanza che i nostri vecchi ci hanno trasmesso. Nomi come il dott. Ariberto Messina, il cav. Davide Bernardi e l’attuale capogruppo Claudio Bernardi, e molti altri, ai quali va la riconoscenza più sentita degli Alpini e del Paese. Renato Brunello |