GRUPPO SANTA LUCIA


Maggio 2007

Un 2006 vissuto col massimo impegno


Romano Corrocher, Mario Armellin e Giuseppe Busatto
tra i più assidui volontari


Il Presepe di S. Lucia di Piave, in occasione del
Natale 2006, ha onorato gli Alpini riproducendo la
borgata del paese che ospita la Sede del Gruppo.
Una grande soddisfazione che premia il lavoro di
tanti giovani e non che ogni anno si impegnano a
realizzare uno dei presepi più belli del comprensorio.

L’anno appena trascorso è stato certamente caratterizzato dall’impegno profuso da molti iscritti del nostro gruppo nel costruire la nuova sede in Via Foresto. Riempie il cuore assistere alla solerzia e allo scrupolo con cui queste persone si adoperano nelle varie fasi della costruzione. Assieme ad alcuni giovani ci sono parecchi sessantenni ed oltre che già più di trent’anni fa collaborarono nel ripristinare lo stabile dell’ex granaio della proprietà Ancillotto in Via Crispi che è la nostra casa attuale. Tutto ciò conferma, a parere di chi scrive, quanto sia radicato nella nostra associazione la continuità nell’affermare i valori dello spirito alpino. Durante le giornate festose della “fiera di S. Lucia”, quando eravamo tutti impegnati alacremente nel recuperare un po’ di fondi per la nostra “baita” in costruzione, è venuto a mancare improvvisamente da questa vita terrena Dionisio Tarzariol. Sino all’ultimo è stato in prima linea e la sua assenza si sente; ma pur commossi e dolenti abbiamo avuto ed abbiamo ancora ulteriore stimolo a continuare nell’impegno. La nostra casa in questo momento è già tutta pavimentata, sono già stati predisposti i vari impianti a norma con le leggi vigenti, sono già state montate porte e serramenti, la quasi totalità delle strutture interne è già approntata. Quest’estate, quando concluso l’oneroso contratto d’affitto lasceremo l’ex granaio di Via Crispi non senza versare qualche lacrima, entreremo nella nuova sede preparandola bella ed accogliente per essere inaugurata ufficialmente nell’aprile 2008 nell’ambito dei primi cinquant’anni di storia del gruppo S. Lucia. Sono da elogiare tutti indistintamente quei volonterosi iscritti che stanno collaborando nella costruzione. Sono da ringraziare quelle persone che di cuore hanno dato piccoli o grandi contributi in denaro che aiutano il nostro gruppo a far fronte ai debiti contratti.  E’ bello riscontrare tanta solidale generosità quasi inaspettata, che ci fa supporre, forse con un po’ di presunzione, che qualcosa abbiamo fatto nella nostra comunità. Consentitemi in ogni caso di esprimere ancora una volta la stima incondizionata verso il nostro capo gruppo Claudio Bernardi che è il vero motivatore, il “capitano della nave”che si è accollato la maggior responsabilità in quest’impresa. Numerose sono state le attività per favorire il finanziamento dell’opera. Tutto è stato saggiamente verificato dal Consiglio in maniera che non si uscisse da quell’etica tipicamente alpina. Abbiamo voluto mantenere i nostri ormai tradizionali contributi ai vari enti ed associazioni anche se in questo momento ci costa sacrificio.  Almeno cinquanta appuntamenti, tra ufficiali ed ufficiosi, hanno costellato l’attività 2006 del gruppo ANA S. Lucia.  Vogliamo ricordare la “Lucciolata” pro “Via di Natale” organizzata ormai da più di dieci anni dagli alpini santalucesi, che oltre ad una copiosa partecipazione ha avuto la significativa presenza dei suonatori di cornamusa “Le Baghe della Zosagna” di Preganziol e dei figuranti dell’Antica Fiera di Santa Lucia.

Domenica 16 luglio la gita sociale ha avuto come meta Merano ed il suo hinterland. Abbiamo visitato i giardini di Castel Trauttmansdorf che propongono ben 80 ambienti botanici in un connubio felice fra arte e cultura che ricorda il soggiorno della leggendaria Imperatrice d’Austria Elisabetta nota con il diminutivo di Sissi. Sopra il parco botanico più bello d’Italia c’è l’interessante museo del turismo assai ricco di curiosità del costume mitteleuropeo a cavallo tra l’ottocento e il novecento.  Verso l’ora di pranzo siamo stati ospiti della rinomata Cantina Castelli di Rametz, ove assieme alle specialità gastronomiche locali, abbiamo degustato i pregiati vini dell’Alto Adige. Dopo altre soste, siamo arrivati verso sera a Pedavena e lì nel piazzale antistante l’antica birreria per gli oltre 150 partecipanti, i nostri cuochi hanno preparato la pasta al ragù, cosa che non può mancare assolutamente ai tradizionali gitanti alpini santalucesi (salvo accorgersi all’ultimo momento di aver dimenticato a casa i piatti, ma il tutto si è risolto dal provvidenziale sopraggiungere casuale del segretario del gruppo, noto camperista, che ha provveduto a supplire alla dimenticanza con la propria dotazione).

Sabato 22 luglio siamo andati con un pullman all’Arena di Verona per seguire l’appassionata opera lirica “Tosca” di Puccini. 

Sabato 25 novembre, ottava colletta alimentare, alla quale il nostro gruppo ha aderito quasi subito, abbiamo registrato la raccolta di oltre 9 quintali di prodotti alimentari.

Nel 2006 si sono rinnovate le collaborazioni con l’Amm. Comunale, l’Antica Fiera, I Cantori di Sottoselva, l’ANNFASS, e non è mancato l’apporto nelle varie iniziative sezionali.
Il nostro gagliardetto è salito come sempre alle commemorazioni sul Contrin, sull’Ortigara, sul Col di Lana, è stato presente a Brescia per Nikolajewka, a Pinzano al Tagliamento per commemorare il 30° del terremoto del Friuli, a Zoppè di Cadore per la loro nuova sede, a Milovice (Rep. Ceca) per ricordare gli oltre 5000 morti in quel lager della prima guerra mondiale.
Nonostante quattro associati saliti al paradiso di Cantore abbiamo aumentato gli iscritti e ciò speriamo sia di buon auspicio per poter continuare il nostro percorso nell’alpinità.

Renzo Sossai


Le Baghe della Sozagna ospiti a S. Lucia di Piave