GRUPPO SANTA LUCIA


Luglio 2010

CORRADO PERONA A SANTA LUCIA

Tutto era cominciato nella primavera del 2005, nella cena di benvenuto presso la bella sede alpina di San Vendemiano in occasione della 4° Giornata di Solidarietà Alpina e dell’80° di Fondazione della nostra sezione.
Incontrando il presidente Corrado Perona, il nostro capogruppo Claudio Bernardi gli chiese se contattandolo per tempo avrebbe potuto inaugurare la costruenda casa alpina di Santa Lucia di Piave. Il presidente con l’ormai riconosciuta disponibilità, dava il suo assenso ricordando di compiere il normale iter per la richiesta. Passarono i mesi, l’opera cominciava a prendere la forma definitiva, merito dell’impagabile lavoro degli alpini santalucesi. Si avvicinava a grandi passi il 2008 che segnava il 50° anniversario della fondazione del Gruppo ANA Santa Lucia.
Intanto chi scrive, assieme al fraterno capogruppo Claudio Bernardi, non dimenticava sfacciatamente nei vari eventi nazionali come l’Ortigara, il Contrin, il Col di Lana, Nikolajewka di Brescia ed altri ancora, di ricordare al più che paziente presidente la promessa fatta. Arrivò la primavera del 2008 e tutti i punti prefissati dal gruppo erano stati raggiunti: la casa bella e finita, da inaugurare con l’adunata sezionale il 14 aprile, nobilitati dalla presenza del presidente Corrado Perona agevolati per questo dagli uffizi di un buon amico degli alpini Santalucesi.
Purtroppo ogni progetto venne spazzato via da ciò che era imponderabile ai più: le elezioni politiche anticipate proprio il 14 aprile. Tutto riprogrammato per il 28 aprile, perché proprio davanti alla sede, presso le scuole medie ad ogni votazione vengono istituiti i seggi elettorali. Noi alpini di Santa Lucia non potevamo venir meno alla legge che prevede in questo caso il divieto di assembramento davanti ai luoghi preposti alle operazioni di voto.
Corrado Perona non poté venire il 28 perché da tempo aveva un impegno molto importante presenziare alla nascita di un nuovo gruppo alpino in Sardegna. Fummo comunque fortunati perché da noi il 14 piovve a dirotto ed invece il 28 aprile fu una splendida giornata. Splendido il sole, splendida la presenza di un migliaio di alpini, con 8 vessilli sezionali e 63 gagliardetti, splendido il sostituto del presidente: il Vicario Marco Valditara che non lo fece rimpiangere.
Passato qualche tempo rimaneva comunque nella nostra mente il desiderio di ospitare questo presidente così paladino di umanità così fulcro dei portatori sani d’alpinità.
Dopo qualche altro tentativo finalmente con l’aiuto di qualcuno e il decisivo apporto della presidenza sezionale siamo riusciti nell’intento, in occasione della serata prologo del Cisa venerdì 19 marzo.

VENERDI’ 19 MARZO L’EMOZIONE

L’emozione ha carpito i presenti in questo evento per noi indimenticabile. Corrado Perona con la consueta eloquenza si è ulteriormente insinuato nel nostro animo.

Il Presidente ha voluto minuziosamente visitare la nostra sede sembrando visibilmente compiaciuto per ciò che è stato edificato. Si è soffermato a parlare con tutti, non ha lesinato un sorriso, od una stretta di mano ad alcuno. L’eccellente cena preparata dai nostri cuochi, con garbo servita dalle nostre donne, ha fatto da preludio al rituale scambio di doni. Bellissima la statuetta raffigurante una vedetta alpina, regalata da presidente al nostro gruppo, prestigiosi i crest regalati al nostro Sindaco Fiorenzo Fantinel e ad alcune splendide associazioni locali. L’amministrazione comunale ha contraccambiato con una targa donata anche a noi, in cui ha voluto far risaltare la propria ammirazione verso l’ANA per il costante contributo, costituito da atti materiali e simbolici, di altruismo ed alta moralità. I rappresentanti della “Nostra Famiglia” di Mareno di Piave hanno offerto uno stupendo piatto in ceramica, cesellato e dipinto a mano dai ragazzi con la Colonna Mozza dell’Ortigara impressa sul fondo. Aurelio Ceccon  per “L’Antica Fiera” ha omaggiato Corrado Perona con un cesto contenente i nostri prodotti alimentari più tipici. Giuseppe Liessi gli ha donato invece 6 bottiglie del suo prezioso nettare: il “Refrontolo Passito” che egli amorevolmente produce nell’originale terra del marzemino. Non potevano mancare i regali delle penne nere santalucesi: il ritratto del Presidente, dipinto e donato dal generoso e sensibile artista alpino Antonio Grava ed un mio scritto fra la poesia e la prosa, ricordante il nostro primo incontro, quando sull’Ortigara 2002 pronunciò l’allocuzione morale. Abbiamo visto in lui la commozione più sincera per questi atti che noi speriamo siano considerati un ulteriore attestato di stima e di affetto e contribuiscano a dargli la forza per continuare a presiedere la nostra associazione per i prossimi tre anni. Prima del congedo, Corrado Perona non si è sottratto alle numerose foto ricordo con la sua consueta simpatia e la sua frizzante verve, che lo distinguono dagli altri e lo rendono più simile ad un buon padre affettuoso piuttosto che al presidente di quasi 400 mila soci.

Renzo Sossai


A S. Lucia di Piave il Presidente Perona incontra il capogruppo Claudio Bernardi


Il Presidente Perona con le donne (anche uomini) di cucina


Un simpatico ritratto (di Toni Grava) per il Presidente