GRUPPO SANTA LUCIA DI PIAVE |
Dicembre 2017 |
Sabato 29 Aprile 2017 il gruppo Alpini di Santa Lucia di Piave, in
collaborazione con l'Amministrazione Comunale e il Coro ANA “G. Bedeschi”, ha
voluto commemorare, nel centenario della Grande Guerra, la storia di Borgo
Mandre (ora azienda agricola “Borgo Luce”). Non tutti infatti sono a conoscenza
che durante il Primo conflitto Mondiale, fino alla rotta di Caporetto, quello
che ora conosciamo come come una stupenda tenuta è stata una Caserma Militare
che ha visto passare nelle proprie stanze più di 10.000 soldati del Reggio
Esercito. Qui infatti aveva sede la Scuola Bombardieri del Re e più precisamente
la scuola ufficiali.
Proprio la storia di questi fatti è stata al centro di questa manifestazione,
divisa in due appuntamenti.
Il primo è stato rivolto agli studenti delle classi terze della scuola
secondaria di primo grado che dopo una visita alla “Caserma Mandre” e
all'azienda agricola di proprietà dei Conti Collalto, hanno partecipato ad una
lezione-concerto presso la Sala “PalaCastanet” dove lo storico Innocente Soligon
ha narrato in modo esemplare la storia di quel periodo e di quei luoghi, mentre
a seguire il Coro ANA “G. Bedeschi” guidato dall'impareggiabile maestra
Simonetta Mandis, con la voce narrante del Maestro Giorgio Visentin e le
immagini di Innocente Azzalini hanno percorso le gesta dei nostri soldati e del
nostro popolo nel periodo compreso tra le due Guerre.
Esemplare è stato l'approccio degli studenti alla manifestazione, che con grande
attenzione e partecipazione hanno seguito le canzoni e le storie narrate.
In serata ancora il Coro è stato il protagonista di una splendida serata corale
aperta a tutta la popolazione, dove dopo l'introduzione sempre dello storico
Soligon, i canti e le narrazioni hanno catturato l'animo dei presenti.
Non poteva mancare a coronazione della serata il consueto convivio presso la
nostra sede dove, in un clima più confidenziale, il coro ci ha omaggiato con una
splendida anteprima della canzone “Quel che resta” vincitrice del concorso "Una
canzone per l'adunata" che da li a pochi giorni sarebbe diventata l'inno della
stupenda adunata di Treviso.
Simone Sanson