GRUPPO SANTA LUCIA DI PIAVE |
Agosto 2018 |
Il nostro gagliardetto in questi anni ha cercato di essere presente in tutte le
più importanti cerimonie alpine, dalle commemorazioni, ai raduni, ai
pellegrinaggi, alle manifestazioni dove era stata richiesta la nostra presenza.
Questa volta no, nessuna richiesta, nessuna cerimonia programmata, ma solo
l’umile voglia di rendere omaggio a un luogo sacro per la nostra alpinità e
patria intera lo ha portato a presenziare ad un momento per noi indimenticabile.
Tutto è iniziato domenica 13 maggio 2018, la domenica della sfilata di Trento.
Dopo aver di buonora smontato gran parte del nostro accampamento, situato ai
piedi del “Dos Trent”, non ci rimaneva che occupare il tempo in attesa della
sfilata del pomeriggio.
Sopra le nostre teste svettava il maestoso Mausoleo che raccoglie le spoglie
dell’irredentista Cesare Battisti. Così quasi per scherzo decidemmo di salire il
colle per un doveroso omaggio e una foto ricordo. Subito la strada che sale si è
presentata presidiata da parecchio personale di polizia, finanza e forestale,
cosa insolita per quell’ora, visto che la sfilata si svolgeva in centro ed era
già iniziata da un po'. Nel cammino cominciò a giungerci la voce che da li a
poco sarebbe passato il “Presidente” ma forse per l’incredulità non ci avevamo
dato più di tanto peso non sapendo di quale “Presidente” si parlasse. Man mano
che ci avvicinavamo al Mausoleo,la presenza delle forze dell’ordine si faceva
più pressante con il controllo anche degli zaini delle poche persone che in quel
momento si trovavano lì. Dopo averci fatto accomodare in un angolo del magnifico
parco che circonda il Mausoleo, abbiamo visto la presenza di fronte all’entrata
dello stesso di un picchetto in armi con due corazzieri in alta uniforme e il
vessillo della Sezione ANA di Trento.
La curiosità cominciava a salire con l’arrivo delle prime macchine scortate.
Prima a scendere è stata la neo-Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti
Casellati, a seguire il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti seguita dal Capo
di Stato della Difesa Generale Claudio Graziano. Già l’onore di essere davanti a
3 delle più alte cariche dello stato ci ha dato l’orgoglio di stendere il nostro
Gagliardetto (non senza l’attenta visione delle guardie del corpo) ma la
cerimonia non sembrava ancora pronta, mancava ancora qualcosa.
Da li a pochi minuti è arrivato un imponente corteo con alla testa l’auto con
l’effige del Presidente della Repubblica.
Da quel momento tutte e 4 le cariche più importanti dello stato e della difesa
erano presenti in quel luogo sacro. Unitosi con le altre autorità, tra le quali
anche il Sindaco di Trento e il Presidente della Provincia Autonoma, il
Presidente Sergio Mattarella, con una breve cerimonia, ha prima deposto una
corona d’alloro alla lapide di Cesare Battisti con l’Onore ai Caduti e il suono
del Silenzio e poi una breve visita al Mausoleo.
Il presidente si è quindi intrattenuto con i discendenti dell'irredentista
trentino Mimma e Marco Battisti per poi salutare la sparuta folla che si era
radunata.
Da lì il corteo si è diretto in centro città per assistere alla sfilata.
Sono stati sicuramente per noi momenti emozionanti, resi ancora più
significativi dalla semplice ma toccante cerimonia in onore di questo
irredentista che ha dato la sua vita pur di non rinnegare la sua amata patria.
Sicuramente un onore e vanto per il nostro gagliardetto essere li presente.
Simone Sanson