GRUPPO SANTA MARIA |
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Nel 1955 quando i lutti e le tragedie morali della recente guerra erano
ancora freschi, un gruppo di Alpini che a quella guerra aveva preso parte, entusiasmati da una indimenticabile
partecipazione all’adunata nazionale di Trieste, si propose di fondare un Gruppo A.N.A. a S. Maria e S. Michele di
Feletto.
Fu così che il 26 Febbraio del 1956 alla presenza della popolazione
delle due frazioni, delle penne nere della Sezione presente con numerosi gagliardetti, e delle autorità, fu fondato il
gruppo denominato “Gruppo Alpini S. Maria e S. Michele di Feletto”.
Il gruppo era composto da 62 soci effettivi delle due frazioni, e 2
simpatizzanti.
Il capogruppo era Virgilio Da Dalto di S.Maria, il suo vice Giacomo
Doimo di S. Michele, il consiglio era composto oltre che dai due citati, da: Luigi Bastianel, Sisto Cancan, Luigi
Tardivo, Camillo Manzoni, Angelo Bottega, Elio Bottega con madrina la Sig.ra Rosina Moret.
Molti degli alpini ricordati sono andati avanti, anche a loro va, oggi
il nostro pensiero riconoscente.
In quegli anni segnati da sacrifici e scarsità di mezzi gli alpini non
potevano dotarsi di una sede e tutte le attività si svolgevano nelle case ora dell’uno ora dell’altro socio.
Nonostante le difficoltà il Gruppo partecipava a tutte le attività della
Sezione e alle adunate nazionali riuscendo ogni volta a coinvolgere un considerevole numero di soci.
Solo nel 1989 grazie alla caparbietà di Virgilio Da Dalto che dalla
fondazione era ancora Capogruppo il Gruppo ebbe una sede definitiva. Essa fu individuata in un locale dismesso
dell’Asilo Parrocchiale, concessoci dal parroco di S. Maria don Nilo Tonon.
Il locale, ristrutturato e reso oltremodo accogliente con il lavoro di
tutti i soci divenuto sede del Gruppo, fu inaugurato dal nuovo Capogruppo, Antonio Daminato, nel 1989 e da allora, con
soddisfazione degli alpini, ospita tutte le attività sociali.
Dopo la nomina di Daminato a Presidente della sezione, il gruppo scelse
l’ottimo Francesco Botteon come nuovo capogruppo, che ancora oggi svolge, con giovanile entusiasmo, e con soddisfazione
unanime, il difficile compito di guida morale e di primus inter pares all’interno del gruppo.
Ad oggi l’organigramma del gruppo comprende:
Francesco Botteon – Capogruppo
Martino Bertuol –Vice capogruppo
Antonio Baccichet, Silvano Bellotto, Giuseppe Franceschet, Giampietro
Mantovani, Massimo Doimo, Edy Bellotto, Leone Da Dalto, Pierpaolo Rosolen, Vittorino Zanetti, Maurizio Granzotto –
Consiglieri
Bertillo Carnieli e Baccichet Antonio – Alfieri
Maurizio Collodel –Segretario
Sig.ra Maria Luisa Vazzola – Madrina
per un totale di 82 soci alpini e 34 soci simpatizzanti.
Il gruppo è fortemente integrato nella popolazione e svolge sia attività
socialmente utili che attività proprie della associazione d’arma.
Al Gruppo è affidata la manutenzione ordinaria della chiesa
parrocchiale, delle sue adiacenze e della struttura dell’ex asilo. Anche la casa di riposo di S. Maria si avvale
dell’opera dei soci della sezione.
Nell’ambito delle attività sociali, allo scopo di mantenere e sviluppare i vincoli con la popolazione che tanta parte
hanno avuto nella storia delle truppe alpine, il gruppo annualmente organizza varie manifestazioni tra cui ci piace
ricordare il “Panevin”, la gita strapaesana, la castagnata di S. Martino e la festa del patrono.
Oltre a alle feste popolari, il gruppo per ricordare la storia delle truppe alpine, ogni anno organizza una escursione
in luoghi particolarmente significativi nella storia degli alpini, così che non sia mai dimenticato il tributo di
eroismo e di sangue che i soldati con la penna hanno profuso per la patria.
Con le stesse finalità è stata istituita all’interno della sede una biblioteca che raccoglie pubblicazioni di carattere
storico inerenti le truppe alpine di cui i soci rivendicano l’eredità culturale e morale.
Il gruppo partecipa in proprio o collaborando con altre organizzazioni a varie iniziative umanitarie, tra cui ricordiamo
il lavoro svolto in occasione dell’alluvione di Asti, del terremoto in Umbria, La pulizia del fiume Monticano, La
ristrutturazione di un asilo a Cernobil e a altre opere svolte anche in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Francesco Botteon