GRUPPO SANTA MARIA |
Dicembre 2021 |
La pandemia non ha permesso, soprattutto nell’ultimo anno, di organizzare i tradizionali incontri che, da sempre, hanno scandito la vita del Gruppo.
Approfittando dell’attenuazione delle misure restrittive è stata organizzata una serata conviviale a base di spiedo al quale hanno partecipato un buon numero di soci. Molto gradita la presenza del Presidente Sezionale Gino Dorigo e del Suo vice Fabio Tesser.
E’ stata questa l’occasione per ricordare due soci che in questo periodo sono “andati avanti”:
Antonio (Tony) Baccichet.
Per molti anni ha rivestito la carica di vice capogruppo. Entrato nel Gruppo di S.Maria e S.Michele appena rientrato dalla Svizzera, ove si era stato molti anni per lavoro, è sempre stato stimato per il suo equilibrio, la sua bonomia innata e la sua disponibilità: una volta era muratore, l’altra norcino, l’altra ancora aiuto cuoco, cameriere o alfiere. E’ sempre stato un esempio per i più giovani a cui non ha mai fatto mancare un suggerimento o un incitamento, ma sempre con il sorriso o con una battuta per sdrammatizzare.
Gianni Cesca.
Anche lui per molti anni in Germania per seguire la sua attività di gelatiere, rientrava d’inverno sempre assieme alla sua amata Rina. Rimasto solo per la morte prematura della consorte, rientrò a S. Maria. Da quel momento gli alpini diventarono la sua casa. Si dedicò con grande impegno a svolgere qualsiasi mansione gli venisse affidata che Gianni eseguiva sempre con grande diligenza. Negli ultimi anni aveva assunto il ruolo di alfiere e come tale ha visitato tutti i gruppi della sezione e non solo, facendo sentire a tutti la nostra solidarietà alpina. Aggredito dalla malattia, era diventato più riservato. La sua disponibilità e la sua generosità era proverbiale e non si è smentito nemmeno verso la fine: ha infatti lasciato una somma significativa al nostro Gruppo, evidenziando, con questo gesto, quanto fosse legato alla nostra associazione ed al Gruppo di S.Maria e S.Michele.
Nei loro interventi di saluto il capogruppo Francesco Botteon ed il Presidente Gino Dorigo hanno auspicato che l’incontro, possibile dopo lungo tempo, rappresenti una prima tappa verso un ritorno alla normalità ove torni a manifestarsi lo spirito di gruppo e si possano riprendere tutte le iniziative che prima dell’avvento della pandemia ne caratterizzavano l'attività.