GRUPPO SAN VENDEMIANO |
Dicembre 1997 |
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Il legame di amicizia che
si è instaurato tra il Gruppo Ana e l’Anfass di San Vendemiano sta
diventando sempre più profondo grazie alle iniziative che vengono organizzate
dalle due associazioni.
I ragazzi disabili e le
loro famiglie sono stati protagonisti, domenica 5 ottobre, di una giornata
tutta dedicata a loro, che ha visto come luogo della festa la nuova sede degli
Alpini.
Era questa la sesta
edizione dell’iniziativa, che ha assunto un carattere particolare proprio
perché per la prima volta è stata organizzata nella casa delle penne nere
sanvendemianesi, mentre gli anni scorsi Anfass e Ana venivano ospitati per
l’occasione dai gruppi Alpini di Borsoi d’Alpago o Cividale del Friuli.
La giornata ha avuto
inizio con la Messa celebrata dal parroco don Pier Amort. E’ seguita la
visita al centro don Carlo Gnocchi dove le coordinatrici hanno illustrato le
attività che vengono svolte nei vari laboratori.
La festa è continuata con
il pranzo e il pomeriggio all’insegna dei giochi e dell’allegria.
“La partecipazione di
questi nostri amici - ha sottolineato il capogruppo Giuseppe Cadorin - ci
onora, anche perché è il primo incontro che facciamo nella nostra sede con
una associazione. Ciò che noi facciamo per loro è una cosa davvero
irrisoria, e il nostro desiderio è di migliorare e di fare qualcosa di più”.
Antonietta Grando,
presidente dell’Anfass, ha, da parte sua, espresso il desiderio che
“l’incontro sia prospettiva di un futuro. Noi genitori che un domani non
ci saremo più e vorremo che i nostri ragazzi avessero la possibilità di
trovare un aiuto negli Alpini, negli amministratori e negli operatori”.
Erano presenti ed hanno
portato il loro ringraziamento e saluto anche il sindaco Guido Dussin, il
presidente della sezione Paolo Gai, il presidente della sezione Ana di
Cividale Gianni Cedemarz, i rappresentanti dei gruppi Ana di Campeglio e di
Borsoi d’Alpago e i rappresentanti delle sezione Ana di Sepuno.
GDN