GRUPPO SERNAGLIA |
Febbraio 1973 |
Era parecchio tempo che il Gruppo di Sernaglia della Battaglia, non appariva nelle cronache di attività della Sezione,
ma questo tempo di silenzio e di meditazione, gli ha dato la possibilità di organizzare una manifestazione molto bela, e
altamente patriottica.
Pertanto domenica 1 ottobre, nel quadro delle manifestazioni del centenario e ricorrendo il 10° Anniversario di
fondazione del Gruppo, Sernaglia si è destata in un tripudio di canti, di tricolori e di musica. Prestava servizio la
banda di Cison di Valmarino, diretta magistralmente dal Maestro-Parroco dello stesso paese.
Alle ore 9,30 raduno in Piazza Martiri e poi in corteo alla Chiesa per assistere alla Messa celebrata dal nostro
Cappellano Capitano Alpino Don Giuseppe Tonon. Durante la Messa un tuffo al cuore colpisce chi sente il significato del
nostro tricolore. Due ragazzi delle Scuole Medie si avvicinano all’altare, distendono una bandiera tricolore perchè sia
benedetta. E’ la bandiera che andrà a garrire sul pennone che gli alpini di Sernaglia hanno offerta alle Scuole
Elementari e Medie.
E’ una cerimonia molto breve, ma dall’elevato significato patriottico, e che dimostra con quali sentimenti siano educati
i nostri ragazzi nelle scuole dove ci sono docenti che sentono di essere veramente italiani insegnando loro l’amore per
la nostra terra.
All’uscita della chiesa si riforma il corteo che reca il suo tributo di onore ai Caduti deponendo sul monumento che li
ricorda una corona di alloro e prosegue poi attraverso le vie del paese fino al fabbricato delle Scuole elementari e
medie. Su un palco eretto di fronte al pennone prendono posto le Autorità, mentre con una nota di giovanile gaiezza gli
alunni delle scuole formano il lato libero del quadrato.
Sono presenti il Vice Sindaco, la Preside delle Scuole Medie Professoressa Viezzer, il Direttore Didattico, il
Maresciallo dei Carabinieri, i labari del Comune e dell’A.V.I.S., e ben diciotto nostri Gruppi rappresentati con
gagliardetto.
Attenti! Alza bandiera. Alle note dell’Inno della Patria, la bandiera già benedetta sale lenta sul pennone offerto dagli
Alpini. Brevi parole pronuncia il Vice Presidente Ten Col. Piasenti rivolgendosi ai giovani studenti e porgendo il
saluto del Presidente la Sezione impegnato per ragioni familiari. L’orazione ufficiale è tenuta invece dal Prof. Vallomy
che si rivolge specialmente ai giovani perchè imparino dagli alpini a venerate la Patria e la Bandiera, a volersi bene e
ricordando le tappe salienti del nostro Centenario.
Al termine del suo dire, vivamente applaudito specie dai giovani studenti, l’Ing. Trinca e D’Agostin i due infaticabili
organizzatori della manifestazione, regalano al Vice Presidente, per la Sezione di Conegliano, un bellissimo pannello su
cui è riportato un alpino nella bufera, lavoro in ferro opera dello scultore Carlo Balliana che viene chiamato sul palco
dove riceve gli applausi, i complimenti ed il ringraziamento della Sezione, Tale opera sarà uno dei primi oggetti che
adornnerà la Sala del Museo della nostra nuova sede.
Mentre esprimiamo il nostro ringraziamento alla Professoressa Viezzer, consorte del nostro Capo Gruppo Prof. Viezzer,
per aver patrocinato e voluto nelle sue scuole il Pennone e la Bandiera, affinché sia per i giovani elemento di
meditazione sulla storia e sulle vicende della Patria, rivolgiamo un plauso a D’Agostin facente funzione di Capo Gruppo
e all’Ing. Trinca zelante, pronto e attivo fac-totum con la cerchia dei suoi bravi alpini per l’ottima riuscita della
manifestazione, non possiamo scordare il Capo Gruppo dimissionario, il Prof. Gobbato a cui rivolgiamo il nostro cordiale
pensiero e la nostra affettuosa fraterna comprensione.
AL. PI.