GRUPPO SERNAGLIA |
Dicembre 2002 |
Scoprimento della targa che ricorda i lavori eseguiti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale |
Il corteo |
Quarant’anni fa, nei
primi mesi del 1962, alcuni “veci alpini” fondarono a Sernaglia il “Gruppo
Alpini”. Il 16 giugno scorso, con grande solennità, l’anniversario è stato
celebrato e l’avvenimento si è collocato al centro dell’attenzione e della
programmazione dell’anno intero, punto di convergenza e di irradiazione di
tutte le altre iniziative, ordinarie o straordinarie.
40 anni sono un tempo significativamente lungo, durante il quale il Gruppo di
Sernaglia è rimasto fedele ai valori che ispirarono i “padri fondatori”:
servizio, disponibilità, testimonianza di armonia sociale, volontà di
costruire sempre: prima di tutto la comunità del paese nella concordia e poi
anche qualche opera concreta. Nel ricordo sono stati accomunati con gratitudine
tutti gli Alpini sernagliesi, quelli “andati avanti” a ricevere il premio
della loro bontà e generosità e quelli di oggi che, nella ricorrenza del 40°,
hanno assunto ancora una volta solennemente gli impegni da sempre distintivi
dell’associazione; il ricordo e la gratitudine si sono fatti augurio: tanti
giovani alpini entrino incessantemente a far parte delle nostre file e non si
spenga una tradizione così ricca e così amata! Alla S. Messa, celebrata
dall’arciprete don Olivo Visentin e animata dalla Corale di Sernaglia, è
seguita la cerimonia ufficiale con la presenza del sindaco Giovanni Balliana.
Alle Autorità, agli Alpini, ai ragazzi delle scuole ufficialmente presenti, al
folto pubblico, ha rivolto il saluto il capogruppo Livio Bortot che, rievocate
le tappe più importanti di 40 anni di vita dell’associazione, ai presenti ha
affidato un messaggio: “Ritroviamoci tutti qui per la festa del 50°: è un
impegno!”.
Gli Alpini lasciano sempre un segno positivo del loro passaggio e delle loro
feste. 20 anni fa gli Alpini di Sernaglia presero idealmente in consegna la
“fontanella” nei pressi della Chiesa arcipretale, all’ingresso di piazza
Martiri, la restaurarono e ne abbellirono l'intera area. In occasione del
“quarantesimo di fondazione”, l’area della fontanella è stata rimessa a
nuovo e i lavori di restauro si sono estesi al bel muretto in sassi che delimita
il corso del torrente Patean. Una targa, scoperta nel corso della cerimonia,
ricorderà i lavori eseguiti in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Come non ricordare la felice coincidenza del “quarantesimo di fondazione”
del Gruppo con i cento anni di esistenza della fontanella? Nel lontano 1902 essa
cominciò ad offrire il suo ristoro fresco ai sernagliesi, a chi si recava a
lavorare nei campi o da questi ritornava affaticato a casa, ai forestieri di
passaggio, ed anche oggi la sua acqua continua a zampillare, generosa e dolce.
Il 16 giugno 2002 soprattutto gli Alpini erano numerosi a Sernaglia: si è colta l’
occasione per celebrare anche l’annuale festa della famiglia alpina, in unione
con i Gruppi Alpini dei paesi vicini, ai quali si sono uniti i rappresentanti
dei gruppi dell’intera sezione di Conegliano e di tanti altri gruppi, vicini e
lontani. Opportunamente è stato ricordato che la famiglia alpina è in grande
quello che ogni nostra piccola famiglia deve e vuole essere: luogo di alti
valori, dove si impara a vivere l’amore, la generosità, lo spirito di
sacrificio, la solidarietà, la gioia vera; gli alpini vogliono tenere alti e
testimoniare questi ideali.
La testimonianza di questi ideali passa anche attraverso le molteplici attività
che un gruppo organizza nel corso dell’anno, attività di formazione, di
svago, di solidarietà, di intervento operativo. Gli appuntamenti d’obbligo, e
per questo tanto attesi, del gruppo di Sernaglia vanno solo citati: panevin
dell’Epifania, giornata di memoria al Bosco delle Penne Mozze insieme ai
bambini della Scuola Materna, gita di gruppo in Val Gares a metà luglio...
A proposito della Scuola materna, con la quale il Gruppo ha siglato un patto di
amicizia e di solidale vicinanza, non potevano gli alpini rimanere estranei al
progetto di ampliamento dei locali della scuola: la realizzazione di un salone
per le attività di gruppo non era più rinviabile, dal momento che il numero
degli alunni cresce di anno in anno e gli spazi sono insufficienti; a tutto la
parrocchia ha già pensato, il lavori volgono al termine, ma l’onere
finanziario è notevole. Gli alpini non ci pensano due volte: diamo una mano
come possiamo! Anche una serata di canti finalizzata alla raccolta di fondi può
fare al caso. Ebbene venerdì 4 ottobre, davanti ad un pubblico strabocchevole,
nella sala parrocchiale, si sono esibiti gli stessi bambini della scuola
materna, le Corali di Sernaglia e Barbisano, il Coro S. Lorenzo di Farra di
Soligo. Presenza di forte richiamo sarebbe dovuta essere quella del Coro della
Brigata Julia. Eravamo tutti pronti per riceverlo con la simpatia,
l’ammirazione ed il calore che sempre lo circondano, quando un impegno ed un
ordine improvvisi hanno dirottato altrove gli alpini coristi. Sappiamo che gli
alpini mancano di parola solo quando gravi ragioni di priorità esigono da loro
prestazioni impreviste e per questo li abbiamo perdonati. La serata ha avuto,
comunque, uno svolgimento lusinghiero e il risultato che il gruppo si proponeva
è stato raggiunto. Si rifarà festa con i bambini quando la scuola, rimessa a
nuovo, inaugurerà il salone che, pur non ancora ultimato, si presenta già
splendido. Sarà forse questo l’appuntamento d’avvio delle attività che
aspettano il Gruppo di Sernaglia nell’anno nuovo.