GRUPPO SERNAGLIA


Dicembre 2003

DUE ALPINI SI INCONTRANO PER CASO
SESSANT’ANNI DOPO LA BATTAGLIA


Gli alpini Olivo Villanova di Sernaglia
e Albino Dalla Rosa di S. Giustina

Portavano entrambi il labaro degli ex combattenti, a Santa Giustina alla cerimonia per l’ottantesimo del “S. Zollet”, i due alpini ormai novantenni che si sono incontrati a distanza di 60 anni dalla Seconda Mondiale combattuta in Montenegro. Albino Dalla Rosa, classe 1917 di Santa Giustina e Olivo Villanova, classe 1919 di Sernaglia della Battaglia, non si sono riconosciuti subito. Hanno assistito alla messa, hanno sfilato per Piazza Maggiore accompagnando il corteo al Monumento ai Caduti, hanno assistito all’inaugurazione del nuovo tricolore, all’esibizione della banda di Lentiai prima di avvicinarsi e scambiare qualche parola.

«Ho visto che anche quell’uomo portava il labaro dei combattenti - racconta Albino - allora l’ho salutato e gli ho chiesto di dove era, così parlando abbiamo capito di essere stati assieme in guerra».

L’emozione è stata grande per i due alpini che poi, davanti all’immancabile bicchiere di vino sono tornati con la mente agli inizi degli anni ‘40. «Eravamo con il battaglione Belluno - prosegue Albino, il più loquace - abbiamo pianto assieme, erano anni difficili eravamo soldati poveri con poco da mangiare, io sono stato fatto prigioniero, la compagnia 77 venne completamente decimata».

Olivo, invece, se la cavò. Di quel periodo Dalla Rosa ricorda soprattutto la paura delle montenegrine. «Guai a toccarle - dice - bisognava stare attenti, eravamo in terra straniera e dovevamo essere pazienti, la paura ci accompagnava tutti i giorni». Dopo qualche chiacchiera e prima di salutarsi Albino e Olivo si sono scambiati gli indirizzi, per non lasciar passare più tanti anni prima di incontrarsi ancora a rievocare avvenimenti, volti ed emozioni di quegli anni trascorsi a combattere in Montenegro.