GRUPPO SERNAGLIA |
Dicembre 2005 |
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La concentrazione di ogni sforzo e l’attesa del Gruppo Alpini di
Sernaglia sono tutte rivolte alla nuova sede, sogno che di giorno in giorno diventa realtà. Essa trova collocazione
all’interno dell’area verde che si estende lungo Via Divisione Julia, nella parte sud del paese.
Lo sforzo congiunto
del Gruppo e dell’Amministrazione comunale, grazie alla prestazione di lavoro volontario di tanti alpini, ha consentito
di veder posare solide fondazioni, innalzarsi con velocità i muri perimetrali e giungere a compimento la copertura
dell’opera.
Ora restano da eseguire i lavori di rifinitura: l’onere economico non è insignificante, ma la volontà tenace
non trova ostacoli e il traguardo dell’inaugurazione non pare lontano nel tempo.
Se un obiettivo prevale su tutti gli altri durante l’intera annata, non
è che per questo si trascurino le attività di “routine” e si smarriscano per strada le tradizioni che ormai delineano la
fisionomia degli alpini sernagliesi; gli scopi e il metodo sono sempre gli stessi: favorire in paese la socializzazione,
promuovere appuntamenti a valenza culturale, collaborare con istituzioni e associazioni per ogni evenienza o necessità.
Così si spiega il succedersi degli appuntamenti: il “panevin”
dell’Epifania promosso con i gruppi più visibili nel panorama associativo sernagliese; partecipazione folta all’adunata
nazionale degli alpini a Parma; serata corale (21 maggio) con esecuzioni dei piccoli della Scuola Materna e della Corale
di Sernaglia, ospite d’onore il Coro Alpino di Gaiarine; tradizionale Festa del Bambino al Bosco delle Penne Mozze il
primo sabato di giugno; preparazione, d’intesa con i promotori e il Comune, di una delle manifestazioni del Festival
Internazionale della musica e della danza del Quartier del Piave, del valdobbiadenese e della Vallata, con protagonisti
gruppi folcloristici dell’Est Europa dalla bravura eccezionale.
Fra gli incontri di aggregazione con invito esteso a tutta la
popolazione spiccano, accanto ai momenti conviviali nell’area attrezzata del Musil, la gita sociale (17 luglio) al
Sacrario Nazionale di Timau, con pranzo nella caserma di Paluzza, e la festa in montagna (19 giugno) a Malga Mont,
ospiti del socio alpino Sebastiano Parussolo.
Era presente in quest’ultima circostanza il consigliere nazionale Ivano
Gentili; si è compiuto lassù il gemellaggio con il Gruppo Alpini di Miane: prima della celebrazione della Santa Messa,
l’arciprete di Sernaglia don Silvano Zanin ha proceduto alla benedizione del pennone per l’alza bandiera issato sul
piedestallo in pietra locale costruito dagli alpini sernagliesi.
Piace concludere con la notizia sorprendente e gioiosa dell’ultima ora:
il Consiglio Nazionale dell’Associazione Alpini ha conferito all’alpino Sebastiano Parussolo il “Premio speciale della
montagna”.
Dal 1993 Sebastiano è lassù a Malga Mont, durante la stagione dell’alpeggio, per far rivivere uno dei posti
più belli delle Prealpi Venete. A lui vanno le felicitazioni cordialissime degli amici di Sernaglia e
degli alpini di tutta la Sezione.