GRUPPO SERNAGLIA |
Settembre 2012 |
Mezzo secolo del Gruppo Sernaglia festeggiato con una serata di cultura corale alpina, con una mostra di reperti militari, una mostra degli alunni delle scuole, una mostra sull’impegno alpino in Afghanistan e poi la cerimonia con la Fanfara alpina di Conegliano a scandire i tempi della sfilata per le vie del paese. Presenti le autorità sezionali, inaugurato il Parco degli Alpini con in Tricolore lungo 50 metri e infine un rancio degno di un cinquantesimo.
Era il 9 dicembre del 1961 quando fu ufficializzata la costituzione del
Gruppo Alpini di Sernaglia della Battaglia. In quel giorno venne fissata la data
del 14 gennaio dell’anno successivo, 1962, per l’inaugurazione e la benedizione
del primo gagliardetto del gruppo, quello stesso gagliardetto che domenica 22
aprile di cinquant’anni dopo ha sfilato nuovamente per le strade del paese, per
festeggiare questo nuovo traguardo raggiunto.
Cinquant’anni belli pieni tra attività in paese, la storica amicizia con i
bambini della scuola materna, l’impegno della comunità locale, la nuova sede,
tanti soci, ma soprattutto una presenza costante tra la gente.
Una presenza che sicuramente la comunità gradisce, vista la numerosa
partecipazione alle attività e alle cerimonie che il calendario ha previsto per
questo evento.
Presso la sala polifunzionale, messa a disposizione dal Comune, è stata
allestita una mostra con reperti militari alpini, della collezione privata del
socio Luigi Perencin, che occupava un’area più appartata della sala, mentre
nello spazio rimanente si potevano trovare alcuni documenti storici relativi al
comune di Sernaglia, le foto storiche di Sernaglia stessa ma anche dei soci del
gruppo alpini, una sequenza di foto dei nostri militari impegnati in terre
afghane gentilmente prestata dal Museo sezionale, ma a farla da padrona i
numerosi, belli e allo stesso tempo particolari disegni con i quali i bambini
delle scuole e dell’asilo del paese hanno rappresentato cosa significhi per loro
l’Alpino.
La corale di Sernaglia, i Cantori da Filò ed il Coro Bedeschi ci hanno fatto
compagnia la sera precedente la grande festa della domenica, che ha visto tutti
gli alpini intervenuti sfilare per le vie del paese marciando al tempo scandito
dalla Fanfara della Sezione Ana di Conegliano e, dopo la Santa Messa,
raggiungere sotto un Tricolore lungo cinquanta metri quello che di lì a poco
sarebbe stato inaugurato come Parco degli Alpini, simbolo dell’affetto della
comunità per gli Alpini.
Luogo questo in cui si sono tenuti i discorsi ufficiali, del capogruppo Livio
Bortot, del sindaco Fregolent, del Presidente Benedetti e del Consigliere
Nazionale Geronazzo, ma anche luogo dove si sono doverosamente e con gratitudine
ricordati i soci fondatori, omaggiati con un attestato in ricordo di quanto
fatto e del traguardo raggiunto.
Il tempo tutto sommato clemente ha permesso ai presenti di accomodarsi sotto i
tendoni preparati per consumare un rancio da cinquantesimo prima di tramutarsi
in una pioggia abbondante. Pioggia che purtroppo il sabato precedente ha fatto
annullare e spostare al sabato 28 la prevista esercitazione di protezione
civile, dove si è operato facendo evacuare dagli stabili gli alunni delle scuole
medie in seguito ad un allarme simulato di scossa tellurica.
Ora che i festeggiamenti sono terminati è tempo di ripartire con nuovi impegni e
nuovi traguardi da raggiungere.
La Fanfara alpina di Conegliano detta il ritmo
Le autorità comunali e dell’ANA davanti al municipio di Sernaglia
Onore ai Caduti presso il Monumento dedicato a chi ha dato la vita per la Patria
I Gagliardetti dei Gruppi rendono omaggio agli alpini di Sernaglia
Presenti anche le scuole del paese
L’inaugurazione del Parco degli Alpini
Alcuni dei soci fondatori del Gruppo Sernaglia
La mostra dei reperti storici di Luigi Perencin
L’inaugurazione delle mostre presso il municipio
Mostra fotografica e dei disegni degli alunni per un grande cinquantesimo
I cori riuniti sul palco al termine della serata di cultura alpina