GRUPPI SERNAGLIA, FALZE', FONTIGO |
Giugno 2019 |
I gruppi Alpini di Sernaglia della Battaglia, Falzè di Piave e Fontigo, con
la collaborazione della Pro Loco di Sernaglia della Battaglia, il Foto Club,
l’Istituto Comprensivo del capoluogo e l’Amministrazione Comunale si sono uniti
per onorare al meglio tutti i caduti della grande guerra in occasione del
centenario della liberazione.
Per dare un giusto riconoscimento ai sernagliesi che hanno donato la vita per la
Patria l’alpino Bortot Ivan e l’aggregato Guglielmi Massimiliano hanno
effettuato una ricerca presso l’archivio storico militare di Treviso per
recuperare i fogli matricolari e dare una storia ad ognuno. Dopo circa 3 anni di
ricerche sono stati recuperati i dati di 107 soldati di cui 21 tra alpini ed
artiglieri da montagna ed 1 operaio militare, tutti residenti nel nostro Comune.
Nel mese di marzo, grazie alla collaborazione delle scuole medie, che hanno
organizzato un concorso di pittura, sono stati scelti il logo ed il manifesto
per gli eventi.
Le cerimonie si sono suddivise un due diversi momenti.
Ad aprile, si è svolta una cerimonia commemorativa con la lettura del nome dei
108 caduti, e consegna di una pergamena ricordo ai familiari degli stessi.
Ad ottobre sono state donate, ai familiari, una medaglia con inciso il nome del
caduto appositamente fatta coniare, per l’occasione, da un artigiano di Roma.
In occasione dell’anniversario della liberazione del nostro Comune, domenica 28
ottobre alle ore 10,00, in contemporanea, i tre campanili di Sernaglia della
Battaglia, Falzè di Piave e Fontigo, nel doveroso silenzio dei partecipanti alle
cerimonie, hanno battuto 100 rintocchi.
Al termine, nei luoghi dove sono avvenute le battaglie per la liberazione del
nostro territorio, in particolare: torrente Raboso in Viale Divisione Julia,
Passo Barca di Falzè di Piave e l’ex latteria di Fontigo, sono state deposte 3
corone a memoria ed onore ai Caduti.
Le cerimonie si sono concluse con la Santa Messa presso la chiesa parrocchiale
del capoluogo officiata da S.E. Santo Marcianò vescovo Ordinario Militare per l’Italia-
Oltre a queste, che sono state le principali manifestazioni, merita ricordare
l’inaugurazione del pennone porta bandiera a Falzè di Piave località Passo
Barca, le serate culturali con presentazione di libri e memorie fotografiche,
l’allestimento del museo di cimeli della grande guerra, le serate corali, la
lettura di lettere dal fronte, la rievocazione storica per i ragazzi delle
elementari e per ultimo ma non meno importante la consegna da parte del Sindaco
Senatrice Sonia Fregolent di una bandiera al capogruppo degli Alpini di Falzè di
Piave Sig. Ernesto Zilli da issare sul pennone appena inaugurato e la consegna
di una bandiera ai 120 ragazzi delle scuole medie che hanno partecipato al
concorso di pittura da parte dei tre gruppi Alpini.
E’ stata un’esperienza molto toccante che ci ha fatto riflettere sugli
avvenimenti bellici accaduti 100 anni fa ed abbiamo scoperto che anche dopo
questo lungo periodo, fortunatamente, non sono ancora caduti nel dimenticatoio e
questo serve a far sì che non si ripetano.
Un secondo insegnamento è stato che l’unione di più gruppi Alpini consente di
realizzare cose importanti.
Il comitato del centenario.