GRUPPO SOLIGHETTO |
Dicembre 1988 |
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L’attività del gruppo negli ultimi anni non può certo dire sia stata intensa o significativa. Il groppo è vissuto
all’ombra del tradizionale incontro annuale in occasione dell'anniversario di NIKOLAJEWKA, un po’ poco, ma mancava lo
stimolo, o la possibilità di fare di più.
Gli anni 1987 e 1988 sono stati si può dire anni di risveglio, imboccando una nuova via, onde poter meglio identificarsi
in un programma di vita sociale. Nel mese di marzo 1987 in assemblea generale, veniva deliberato un programma di
lavoro da effettuarsi presso il locale Asilo Monumento ai Caduti.
I lavori di restauro, ed ordinaria manutenzione presero il via nel mese di luglio e si protrassero oltre la metà del mese successivo.
Lavori che per il gruppo furono di
notevole impegno sia manuale che finanziario date le limitate disponibilità di cassa. Ma furono giorni si di fatica, ma
anche di soddisfazione, consci d’aver colto i classici due piccioni con una fava. ossia d’aver svolto un impegno
d’obbligo al nostro monumento ai Caduti, e contemporaneamente aver reso un servizio alla comunità. Il campo del sociale
era un campo nuovo per il gruppo, ma visti i risultati era senza dubbio utile continuare su questa via.
Il 26 agosto di
quest’anno cercando una continuità di quanto la sezione aveva già fatto, il gruppo donava due banchi strettoi per il
laboratorio al centro disabili dell’U.L.S.S. n. 12. di Soligo.
Alla semplice ma suggestiva cerimonia faceva seguito un rinfresco
offerto dal gruppo, onde poter trascorrere un po' di tempo assieme a chi dalla vita ebbe molto meno fortuna di noi.
Per
la sezione erano presenti il vicepresidente Lino Chies e il sempre disponibile Renato Brunello. Facevano gli onori di
casa il capogruppo di Soligo arch. Gianfranco Calderari con una rappresentanza del gruppo con gagliardetto. Altre sono
le attività che il gruppo si propone ma avremo modo di parlarne al momento opportuno.
P.A.