GRUPPO SOLIGO |
1985-1995 |
Il Gruppo di Soligo fu fondato nell'anno 1954 e in tale occasione intitolato alla Medaglia D'oro Sante Dorigo. In
occasione della ricorrenza del 60° della Sezione di Conegliano, già ampiamente si è parlato della sontuosa cerimonia di
fondazione di questo Gruppo, senza trascurare l'amenità del paesaggio che caratterizza la frazione di Soligo.
Si sono anche portati alla luce alcuni cenni storici sulla personalità di Sante Dorigo, solighese puro, medaglia d'oro
al valor militare, cui il Gruppo è intitolato. Non possiamo non ricordare, anche in questa sede, il fulgido esempio di
valore e di audacia di Sante Dorigo, Alpino, compatriota e solighese, iscritto nell'Albo dei decorati al V.M. in
provincia di Treviso, la cui medaglia d'oro al V.M. è appuntata al labaro della Sezione di Conegliano e sul gagliardetto
del Gruppo di Soligo.
Il gruppo ha il merito di essere uno dei più "stagionati"; infatti nel 1954 la Sezione di Conegliano non contava certo
un numero di gruppi così elevato come alla data odierna. Quarant'anni di storia sono abbastanza per poter affermare che
un gruppo, come una qualsivoglia associazione, ha consolidato alcune tradizioni, o consuetudini. E le buone tradizioni
sono quelle che incoraggiano i nuovi affiliati a continuare seguendo una rotta già ben stabilita. Così la rotta del
nostro Gruppo è il ritrovo, ritrovo per discutere, ritrovo conviviale, il ritrovo che rafforza lo scambio di idee, la
possibilità di collaborazione. E' con questo spirito che nel 1982 ha sistemato la propria sede sociale all'interno di un
immobile di proprietà comunale e con l'aiuto di offerte ma soprattutto con il grande impegno e lavoro gratuito degli
Alpini, ne ha ricavato una sede sociale accogliente e sempre aperta ai soci: la Casa degli Alpini di Soligo.
Da questo abituale ritrovo quotidiano è nato l'impegno dei soci ad estendere la propria opera anche all'esterno, come un
bisogno di far sapere alla gente che esistono gli Alpini, e con essi la solidarietà.
La Casa degli Alpini è un lusso, un gran star bene, ma è anche il trampolino di lancio per le opere degli Alpini, e le
opere degli Alpini non sono malanni... ma lasciamo agli altri giudicare: dalla inaugurazione della Casa degli Alpini
(1984) ad oggi il Gruppo Alpini di Soligo può annoverare sulla penna del cappello le seguenti opere:
La casa dei disabili a Mareno di Piave
La Sezione Alpini di Conegliano ha offerto un fabbricato da adibire a casa - laboratorio, studiato per portatori di
handicap. Il Gruppo Alpini di Soligo ha offerto la fornitura e la posa in opera di tutte le porte interne.
Il tempio della Madonna delle Grazie
Antico tempio votivo, costruito lungo il muro delimitante il parco del Palazzo Brandolini. Gli alpini hanno ricostruito
il perno delle campane sulla torre campanaria.
La Chiesa di San Vittore e Corona
Chiesa antichissima, a cui confluiscono le borgate della parte ovest di Soligo. In questi ultimi anni è stata oggetto di
attenzione da parte del gruppo alpini con varie opere di manutenzione ordinaria, in particolare la posa in opera delle
porte in legno.
La "Chiesiola"
Opera di notevole pregio storico per la sua età, e archeologico per gli affreschi di cui è decorato l'interno. Il gruppo
Alpini di Soligo ha dato inizio ad un radicale lavoro di risanamento cominciando con lo scavo sotto il livello delle
fondazioni e la costruzione delle nuove fondazioni proseguendo a tratti, senza togliere staticità al fabbricato, e
quindi il rinterro con particolari sofisticati accorgimenti per il drenaggio che consentisse il prosciugamento dei muri
dove ci sono gli affreschi. E' seguita la ricostruzione di tutto il pavimento interno, reperendo a proprie spese, un
tipo di pietra del tutto simile alla preesistente. Ditte specializzate hanno provveduto infine al recupero degli
affreschi.
La Chiesa di San Gallo
L'antica Chiesa di San Gallo è posta sull'omonimo colle. Per l'amenità del luogo e del paesaggio circostante, per
l'inserimento ottimale della chiesetta nel contesto della natura, per il valore paesaggistico che la stessa ricopre, è
diventata, per i solighesi, l'emblema del paese. E' tradizione consolidata, il lunedì di Pasqua, una solenne scampagnata
di tutto il paese, che si intrattiene per tutta la giornata con vari giochi e manifestazioni.
E' il luogo dove gli alpini di Soligo si concedono, una volta all'ano, la terza domenica di luglio, un scampagnata con
la famiglia, un pranzo ricco all'aperto, come giusta ricompensa per l'opera che svolgono durante tutto l'anno.
Alla Chiesetta di San Gallo, gli alpini di Soligo hanno dedicato particolare cura, in considerazione del suo valore.
Così nel luglio 1991, gli alpini, presente il vescovo di Vittorio Veneto, hanno proceduto all'inaugurazione dei lavori
portati a termine e consistenti nel completo e radicale risanamento dell'alloggio detto "dell'Eremita" attiguo alla
chiesa. E' stato un lavoro di pulizia di pavimentazioni e solai in legno, parapetti e scale, nonché la creazione di un
servizio igienico. Il tutto è stato curato con diligenza e mano esperta nel rispetto delle caratteristiche originarie
del fabbricato. Tale lavoro è costato al gruppo 1000 ore lavorative.
La Madonna della grotta
E' l'antica statua della Madonna conservata all'interno di una rustica grotta sulla collina sopra San Vittore in Soligo.
Gli alpini hanno provveduto alla radicale pulizia dei rovi e della vegetazione spontanea che toglieva la statua alla
vista e a ripristinare la grotta con opere murarie, e collocandoVi la statua restaurata.
L'antica strada delle Cavade
Si dice abbia origini romane, collega il sagrato della Chiesa parrocchiale di Soligo con la sottostante strada della
Croda che fiancheggia il fiume Soligo.
Il lavoro degli alpini è consistito nella costruzione dei muri laterali in pietra per una lunghezza di 300 metri,
nell'asportazione del preesistente, ormai fatiscente, e posa in opra di acciottolato su tutta la sede stradale per una
lunghezza di 150 metri. Sono state anche installati 3 punti luce.
Il lavoro, al momento, non è ancora concluso.
L'asilo di Rossosch in Russia
Il nostro socio Sante Cietto è stato capo cantiere per 4 mesi, durante la costruzione di quest'opera umanitaria.
Ritrovo conviviale il 21.9.1994 presso la Casa degli Alpini di Soligo fra gli Alpini della Sezione di Conegliano che
hanno prestato l'opera e il sindaco di Rossosch, Ivanov, accompagnato dall'assessore ai LL.PP., signora Yacushecva, dal
direttore del museo della città, prof. Morozov, presente il capo cantiere Sante Cietto.
Lavoro presso il C.E.O.D.
Il C.E.O.D. è una casa - laboratorio, recentemente costruita in Via Carlo Conte a Soligo, sul tipo di quella di Mareno
di Piave, di cui si è parlato sopra. Gli Alpini di Soligo hanno sistemato il giardino con la messa a dimora della
piante, inoltre hanno offerto i mobili della cucina componibile.
Lavoro presso il Capitello di San Michele
Il capitello si trova in Via Cao de Villa. Gli alpini hanno provveduto al suo restauro generale, dalla cancellata alla
formazione delle aiuole.
Lavori presso la casa canonica
Riattivazione di un vecchio salone, in collaborazione con la Pro Loco di Soligo, con posa in opera dei serramenti,
pavimenti in legno, scale, opere murarie varie, intonaci. Il lavoro è ancora in corso. E' superfluo dire che tutti i
lavori costituiscono offerte da parte del Gruppo di Soligo
Lavoro presso l'asilo infantile
Rifacimento servizi igienici, intonaci, pavimenti, rivestimenti.
Offerta al centro CEOD di Soligo dei mobili per cucina componibile.
Offerta di una casetta in legno all'asilo infantile di Soligo
Protezione civile
La squadra di protezione civile del Gruppo di Soligo è composta da n° 8 iscritti. Ha sempre partecipato alle
esercitazioni promosse dalla Sezione ed inoltre ha portato il proprio contributo in occasione del Terremoto in Friuli e,
recentemente, in occasione dell'Alluvione in Piemonte.
Tradizioni
- Il sabato prima del Natale : Cenone sociale.
- 3a Domenica di Luglio : Ritrovo a S. Gallo con le rispettive famiglie.
- 5 Dicembre: Festeggiamenti di S. Nicolò con doni ai bambini del paese.
Durante l'anno 1994 è deceduto il consigliere Bortot Umberto, consigliere attivo del Gruppo e consigliere della Sezione
di Conegliano.