GRUPPO SOLIGO |
Maggio 2014 |
Soligo 7 gennaio 2014
Il Quartier del Piave perde uno dei suoi ultimi reduci della Seconda Guerra Mondiale. A 96 anni si č spento Giordano De Faveri, alpino iscritto al gruppo di Soligo, e reduce delle battaglie di Spagna, Albania e Montenegro.
Colpito durante un bombardamento degli inglesi, e miracolosamente sopravvissuto, portava ancora le cicatrici di quella brutale esperienza.
Nato il 7 giugno del 1917, venne arruolato nelle Penne Nere a 18 anni e la sua prima missione fu proprio in Spagna. Successivamente, venne "dirottato" sul fronte Albanese per essere a supporto alla Brigata Julia e fu proprio qui che, durante un bombardamento degli aerei inglesi, viene colpito da una scheggia che gli si conficca nel collo, costringendolo a portare per tutta la vita i segni della battaglia.
Subito dopo l'Albania, la partenza per il Montenegro dove sopporta un inverno gelido con notti trascorse a venti gradi sotto lo zero. Dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, l'odissea del ritorno a casa tra rappresaglie e rifugi improvvisati di fortuna, fino all'arrivo finalmente al suo paese natale, Soligo.
Gli anni del dopoguerra, lo hanno visto emigrare in Francia dove ha lavorato come carpentiere. Una vita di sacrificio e una memoria storica preziosa sia per il Gruppo Alpini di Soligo ma anche per tutta la cittadinanza.
A renderli l'ultimo saluto, erano proprio tanti i gagliardetti presenti, insieme al Vessillo Sezionale scortato dal Presidente Giuseppe Benedetti. Ai famigliari, il Gruppo rinnova le pių sentite condoglianze.