GRUPPO VAZZOLA |
Dicembre 2012 |
La
vita militare di Giovanni Trentin si riassume in queste poche righe.
Assaltatore, prestò servizio militare nel 1934 alla caserma di Tai di Cadore,
assegnato alla divisione Pusteria, 7 Reggimento alpini, Battaglione Cadore 75a
compagnia: 18 mesi di naia.
Nel 1939, il 1° richiamo, viene mandato con il proprio reparto in Val d’Aosta.
Rientrato venne richiamato una seconda volta nel 1940, destinazione confine
francese fino al colle della Maddalena, per poi entrare in territorio francese.
Al suo rientro, gli fu cambiata l’assegnazione della compagnia con la nuova
destinazione 65° compagnia del battaglione Feltre a Feltre.
Da lì nel mese di Marzo arrivò la comunicazione della partenza per il fronte
Greco.
L’alpino Giovanni Trentin era socio del Gruppo Alpini di Vazzola, noi lo
ricordiamo cosi come un grande uomo, un Alpino con la A maiuscola e con alcuni
cenni della sua vita militare.
CIAO GIOVANNI riposa in pace nel paradiso di Cantore.
La nipote e la famiglia Trentin lo ricordano così: L’alpino Giovanni Trentin,
il 26 marzo 2012 ha lasciato il suo cappello per sempre. Quel cappello verde con
penna nera era il suo orgoglio, simbolo delle fatiche e della guerra.
Ricordava tutto con estrema lucidità, come se lo scalare montagne fredde e
innevate, portare uno zaino molto pesante sulle spalle o conoscere amici d’
avventura mai più ritrovati fossero fatti vissuti poco tempo fa.
Invece tanto tempo è passato, ma nulla aveva dimenticato, perché non si può
dimenticare il dolore, la sofferenza nei volti di ha perso i propri cari.
L’alpino non sa scalare solo montagne, ma anche i cuori della gente, sa
riscaldare con l’affetto ciò che la morte ha raffreddato, vive con fierezza il
suo ruolo, perché consapevole ancora una volta che il passato è ormai storia, ma
il presente è un dono.
Giovanni Trentin è stato tutto ciò, un uomo orgoglioso del suo cappello verde
con penna nera.