GRUPPO VAZZOLA |
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Anche quest’anno, come da consuetudine, gli Alpini del gruppo di Vazzola
hanno aderito all’iniziativa del Comune di Vazzola “Auguri in piazza” nella
mattinata del 31 dicembre.
Il mattino presto un nutrito gruppo di Alpini, coadiuvato da altre associazioni
cittadine, hanno predisposto, in piazza di fronte la chiesa di San Giovanni, il
tendone con tavole imbandite pronte ad accogliere le leccornie per tutti i
convenuti.
Il classico menù prevede la distribuzione di pasta e fasioi, panini con la
mortadella e muset con il cren. Vino bianco, rosso, brulè, tè e acqua minerale.
Pandoro, panettone e spumante italiano.
La mattinata è fredda ma nessuno si lamenta. Sono tutti intenti a predisporre e
sistemare la logistica e i viveri. Si muovono e operano come sotto una attenta
ed unica regia. Si preparano i panini, si predispongono vassoi, bicchieri e
caraffe, cren e acqua per i tavoli mentre Paolo Bottan, il patron
dell’associazione podistica “Due torri”, un caro nostro amico, rimescola il
pignattone di brulè dal quale fuoriescono effluvi che ti fanno venire
l’acquolina in bocca.
Arriva il momento della distribuzione. Attorno ai tavoli c’è già il pienone di
gente. I nostri bravi camerieri e cameriere fanno del loro meglio per
distribuire equamente i viveri e soddisfare le esigenze di tutti.
In poco meno di due ore sono distribuiti quasi 80 chili di pasta e fasioi, quasi
trecento panini con mortadella ed un centinaio di muset con il cren.
Prima di passare ai pandori e panettoni, il sindaco Pierina Cescon ha parole di
ringraziamento per gli alpini e le associazioni che hanno collaborato per il
buon esito della manifestazione e fa a tutti gli auguri di buon anno. Anche il
Don augura buon anno dopo un Padre Nostro ed un segno di croce distintivo della
nostra cristianità.
Alla fine, tutti contenti, la piazza lentamente si spopola. Le pentole sono
praticamente vuote … buon segno. Smontiamo il tendone, facciamo pulizia al
settore e ci rifacciamo gli auguri.
Anche quest’anno tutto è andato per il meglio. D’altro canto, quando di mezzo ci
sono gli Alpini come potrebbe andare diversamente. Ad maiora e buon 2018 a
tutti.
A.F.