ANAGRAFE


Dicembre 1961

IL BUNKER

Tutti ci siamo mossi in albe estive
verso il richiamo
d’intime solitudini,
dormito in letti d’ombra
d’alcove primitive,
scoperto le segrete
fioriture, i sentieri
che portano ai capanni
in fondo alle radure,
le tane i nidi le selvagge peste dei cervi e dei caprioli
e cercato più avanti
degli ultimi barranci
spegner la sete in acque fuggitive.
A tutti accadde e quell’andar fu gaio.
Ma ritornati al piano
ognuno si è rinchiuso
nel suo cuore deluso
nel suo bunker d’acciaio.

Nino Dalla Zentil

E’ morto il Generale G. Piazza

Il Generale Alpino Comm. Gino Piazza, il vecio Presidente onorario della Consorella Sezione di Treviso, è morto la mattina del 22 dicembre nella sua modesta casa di Castagnole di Paese.
Comandante di reparti alpini in Libia e sull’Ortigara, il Generale Piazza era invalido di guerra e venne più volte decorato al valore militare; da molti anni la vecchiaia lo aveva relegato nella sua casa trasformata in museo alpino ricco di ricordi e di preziosi cimeli raccolti in tanti anni di vita militare intensamente vissuta.
Nel giardino del Generale era sorto persino un piccolo monumento a testimoniare il suo immutato affetto per le Penne Nere, e in quel piccolo mondo che racchiudeva tante glorie e tanti eroismi Egli ha vissuto l’ultimo decennio di vita in cosciente isolamento intervallato di tanto in tanto dalle visite di alpini vecchi e giovani.
Domenica 24 dicembre i funerali si sono svolti con larga partecipazione di autorità, di popolazione e tanti, tanti alpini della provincia venuti a salutare ancora una volta «el Vecio» che partiva per raggiungere le Penne Mozze d’Italia.


NOTIZIE DALLA SEGRETERIA

Si ricorda anzitutto che il tesseramento per l’anno sociale 1962 è già in corso per cui tutti i soci debbono affrettarsi a rinnovare la iscrizione. Se il Capogruppo non viene a cercarvi, cercatelo voi: pagate il bollino e fatevi offrire un’«ombra».
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La Delegazione di Roma dell’ A.N.A. ci ha preavvisato il prossimo invio dei pacchi di assistenza della P.O.A. per i soci bisognosi; col numero di gennaio di «Fiamme Verdi» daremo maggiori istruzioni per il ritiro dei pacchi.
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La Segreteria funziona in sede col seguente orario: i giorni festivi dalle ore 9 alle ore 12 e nei giorni feriali dalle ore 18 alle 20.

E' morto il T. C. Ghetti
Il Ten. Col. Bernardino Ghetti è morto a Pieve di Soligo il 17 novembre e i funerali si sono svolti il giorno 19 con larga partecipazione di alpini locali e di associazioni combattentistiche.
Combattente della Guerra 15-18 col 7° Alpini - Btg. «Val Cismon» sull’Ortigara e sul Grappa, Ghetti venne decorato di medaglia di bronzo al v.m. e fu successivamente richiamato nel 1936 per le operazioni di polizia nel Goggiam, in Africa orientale; durante l’ultimo conflitto fu comandante del Presidio di Albona d’Istria.
Alla Famiglia e agli Alpini di Pieve rinnoviamo le nostre condoglianze.

a Falzè di Piave
Il Gruppo di Falzè di Piave è stato visitato il 12 dicembre dal Vice Presidente Cav. G. Daccò e dai Consiglieri Ten. Col. Serafini e Giuseppe Barel; sono stati trattati i vari problemi del. Gruppo con particolare riguardo al tesseramento in corso.
Quello di Falzè risulta il gruppo periferico più generoso nelle sovvenzioni ai giornale sezionale, con un versamento complessivo nel 1961, di oltre cinquemila lire.


Nuovo Giornale Alpino
Con la direzione del Generale di Corpo d’Armata Or. Uff. Giuseppe Lorenzotti ha recentemente iniziato le pubblicazioni il periodico «OCIO A LA PENA» della importante Sezione consorella di Brescia.
Il nuovo giornale, che si presenta assai bene con un contenuto selezionato ed una pregevole veste tipografica, dimostra sin dal primo numero di essere degno della bella Sezione bresciana che conta circa cinquemila soci.
Ci è quindi gradito porgere, dalle righe del nostro «FIAMME VERDI», il più fraterno augurio per il migliore successo al corpo redazionale e agli scarponi tutti di Brescia.


La cena sociale del Gruppo Città
Il 18 novembre si è svolta, all’Albergo Helvetia, la tradizionale cena annuale del Gruppo città con rappresentanze dei Gruppi vicini,
Oltre ai membri del Consiglio e a Mons. Sartor, erano presenti
il Sindaco, il Prof. Italo Cosmo e il Ten. Col. Marino Morosini
oltre a parecchi Ufficiali del 7° e dell’8° Alpini.
Il Presidente sezionale Comm. Curto ha riassunto l’attività svolta durante l’anno sociale 1961 e delineato brevemente il programma futuro; ha poi proceduto alla consegna delle insegne di Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica all’Avv. Francesco Travaini, vice presidente della Sezione, il quale ha poi rivolto il proprio ringraziamento agli amici, seguito dal sindaco e... dai tradizionali brindisi.
Più di ottanta erano i soci presenti e la serata è stata ancora più allegra di quelle dei precedenti anni, non è mancato il coro dei formidabili Moretti – Barel & C. e copiose bevute alle fortune della Sezione.


Trofeo Reverberi
Portiamo a conoscenza che la Sezione Alpini di Brescia indice e organizza per il 4 febbraio 1962 la VI edizione della Gara Nazionale di Sci a staffetta alpina valevole per l’aggiudicazione del Trofeo Gen. M. O. Luigi Reverberi, triennale non consecutivo.
Questa gara è riservata agli alpini alle armi e in congedo di tutte le Sezioni; questi ultimi in regola con il tesseramento A.N.A. 1962.
La competizione, che si profila ricca di premi collettivi e di rappresentanza, avrà luogo secondo il tracciato e un regolamento che verranno resi noti attraverso una prossima apposita pubblicazione.
Con questo Trofeo il Comitato organizzatore vuole ricordare la leggendaria figura del Gen. Reverberi già comandante della Div. Tridentina in Russia, unendovi in una comunione di spirito tutti i Caduti della Divisione stessa.
I soci che sono convenientemente preparati, sono pregati di rivolgersi alla Segreteria della Sezione per ricevere notizie più precise e dettagliate allo scopo di formare l’eventuale squadra sezionale che parteciperà all’importante competizione.