ADUNATA NAZIONALE |
Febbraio 1962 |
Per quanto concerne la 35a ADUNANZA NAZIONALE Dl BERGAMO che, come è noto, si svolgerà dal 17 al 19
marzo, attenetevi strettamente alle disposizioni impartite direttamente dalla Sede Centrale ai Gruppi apparse nel n. 12
de L’ALPINO del mese di dicembre e del n. 1 di gennaio.
I Capigruppo si affrettino a ritirare le tesser adunata poiché tutti coloro che parteciperanno al
Raduno; meglio ancora se ne verranno richieste anche per coloro che, avendo i soldi e non il tempo, desiderano
parteciparvi spiritualmente venendo in possesso almeno della medaglia commemorativa dell’avvenimento e recando in tal
modo un appoggio… collaterale al buon esito dell’importante manifestazione.
Le notizie particolari e tempestive sugli alloggi e sul viaggio di trasferimento, verranno pubblicate nella stampa
quotidiana ed esposte all’albo murale; in ogni caso la Segreteria funziona con il consueto orario,
Concludiamo raccomandando la massima serietà e un comportamento corretto, anche se nello stesso tempo «baldo», durante
lo svolgimento dell’Adunata. Non bevete troppo, lasciate in pace le «tose», non rubate galline ché a Bergamo son tutti
amici nostri e se vi offrono nastrini e medagliette pagate con una «pernacchia» perché, ad eccezione della medaglia
ufficiale dell’adunata (in omaggio con la tessera) e le eventuali pubblicazioni che potrebbero essere in vendita presso
i comandi-tappa, nessuno è autorizzato a vendere patacche agli Alpini; pagate volentieri un mezzo litro all’amico
ritrovato ma non fatevi fregare una lira dai tanti interessati che sempre s’intruffolano nelle nostre adunate.
Mettetevi in tasca il foglio di disposizioni contenuto nel giornale l’ALPINO o imparatelo a memoria; ricordate
soprattutto che la riunione della nostra Sezione è stabilita per le ore nove e mezzo nel quinto Settore, tra le Sezioni
di Feltre e Cividale.