ANAGRAFE


Dicembre 1963

Il ritorno della salma dell’alpino De Faveri

I resti mortali del caporale alpino Mario De Faveri hanno ricevuto le estreme solenni onoranze al paese natale di Solighetto: gli onori militari sono stati resi da un plotone di artiglieri di stanza a Conegliano.
Oltre alla rappresentanza del Comune con autorità e popolazione, erano presenti le bandiere e i soci delle sezioni Combattenti e Reduci di Pieve di Soligo e di Barbisano, della sezione Artiglieri di Pieve, della sezione Bersaglieri del Quartier del Piave, degli ex internati e delle scuole locali.
Il Gruppo di Solighetto era presente con tutti i propri Soci ed hanno pure partecipato numerosi alpini dei Gruppi di Pieve di Soligo e di Barbisano con i rispettivi gagliardetti.
La cassetta contenente i resti del Caduto era portata a braccia da un alpino e traslata dalla camera ardente allestita nell’atrio delle vecchie scuole di Solighetto fino alla chiesa e infine, dopo il rito religioso e un appropriato discorso del parroco, al camposanto per la tumulazione.

Tumulate ad Orsago le spoglie di un alpino

I resti dell’alpino Luigi Rossi, caduto sul fronte greco-albanese, sono stati tumulati il 13 ottobre ad Orsago.
Ci viene segnalato che la Salma è giunta l’11ottobre e che è stata deposta nella chiesetta di S. Antonio prima dell’avvio al cimitero.
Alpini ed ex combattenti della zona hanno partecipato alla cerimonia ma non abbiamo altre notizie mancando ad Orsago un organizzato gruppo alpino che avrebbe potuto curare una larga partecipazione sezionale.
Vogliamo sperare che la pur triste circostanza possa stimolare, come in altri paesi è avvenuto, gli alpini in congedo di Orsago ad organizzarsi in Gruppo e a vivere la vita associativa dell’A.N.A. in nome soprattutto dei propri numerosi Caduti.


NASCITE

La casa del socio Mario Catanzaro è stata allietata dalla nascita. avvenuta il 15 novembre, della «stella alpina» Alessandra. Al nostro Socio e alla gentile signora Stefania porgiamo i nostri rallegramenti e i migliori auguri alla neonata.


Per i sinistrati del Vajont

La sottoscrizione indetta tra i nostri Soci a favore delle popolazioni disastrate dal Vajont, ha dato sino ad oggi i seguenti risultati per un importo complessivo di Lire 117.235: Gruppo di Susegana L. 25.250 (Bortot Silvestro L. 1.500; L. 1.000 ciascuno i seguenti soci: De Riz Carlo, Menegon Giovanni, Granzotto Umberto, Morandin Vittorio, Marchioni Graziano, Carniel Giuseppe, Antiga Quinto, Zabotto Giovanni, Loro Lauro, Covre Giuseppe; L. 500 ciascuno i soci Cenedese Battista, Roman Italo, Breda Dino, Zanardo Giordano, Zardetto Angelo, Antiga Riccardo, Saccon Francesco, Ceccotti Alcide, Boscaratto Ferdinando, Boscaratto Marco, Gerlin Francesco, Tonon Antonio, Ceotto Rinaldo, Zambon Rino, Collodet Antonio; Zardetto Corrado L. 400; L. 300 ciascuno i soci: Stival Alfredo, Brino Attilio, Meneghin Carlo, Mariotto Antonio, Dalto Giuseppe, Meneghin Rino; De Stefani Narciso L. 250; L. 200 ciascuno i soci: Santin Vincenzo. Santin Giacomo, Munerotto Giuseppe, Grava Antonio, Grava Enrico, Casagrande Natale, Marin Riccardo, Zaccaron Mario, Granziera Luigi, Granzotto Silvio, Zanardo Gino, Sossai Gaetano, Tesser Celestino, Colotto Giovanni, De Zan Antonio; L. 100 ciascuno i soci:
Boscaratto Agostino, Zanardo Remo, Gandin Salvino, Zuccon Vittorio, Zanardo Aurelio, Zanardo Giusto, Botoluzzi Angelo e Zambon Aurelio). I seguenti Gruppi hanno inviato le sottoelencate offerte senza indicazioni di nominativi: Gruppo di Mareno di Piave L. 8.555, Gruppo di Ogliano L. 6.000, Gruppo di S. Vendemiano L. 5.000,
Gruppo di Barbisano L. 5.000, Gruppo di Pieve di Soligo L. 5.000.
Offerte individuali dei soci ed amici del Gruppo-città: L. 10.000 il T. Col. Tiziano Serafin e Mario Fontanella, due che conservano l’anonimo L. 5.000 ciascuno; L. 3.000 ciascuno i soci Colussi Ruggero e Piccoli Gino; L. 2.000 Soravia Giacomo e Daccò Giovanni, N.N. L. 1.500, L. 1.000 Da Ros Attilio, Soravia Anita di Giacomo, Cais Antonino, Travaini Francesco, Dal Coi Pietro, Vallomy Giacomo, Stringher Giovanni, Da Dalt Giovanni, Baccinello Giuseppe, Capraro Pietro, Mason Giovanni, Gibin Virgino, Loro Catone, Dal Col Livio, N.N., N.N., N.N.; L. 500 ciascuno:
Rosolone Francesco, Morandin Antonio, Fabian Franco, Dall’Anese, N.N., N.N,, N.N.; L. 300 Piai Sergio e L. 130 N.N,
Bisogna porre in evidenza che i soci hanno aderito anche alle sottoscrizioni indette dalla stampa nazionale, dai Comuni e dalle Ditte di appartenenza.
Noi abbiamo riportato anche le offerte minime perchè sappiamo che per molti soci di disagiate condizioni è stato estremamente difficile anche l’obolo di alcune centinaia di lire; ne conosciamo i nomi tra quelli qui esposti e soprattutto per l’inevitabile limitatezza di molte di tali offerte noi ci sentiamo riconoscenti verso i generosi ed orgogliosi per la nuova prova di fraternità dimostrata verso le popolazioni alpine dei Vajont.
La sottoscrizione rimarrà aperta fino alla vigilia di Natale, dopo di che trasmetteremo le somme raccolte alla presidenza nazionale dell’A.N.A.


Norme per il tesseramento 1964

Tutti i Capigruppo e i Soci del Gruppo-città sono pregati di effettuare le operazioni di rinnovo dei tesseramento per l'anno 1964 presso il Socio Dott. Neddo Spanò all'Ufficio Viaggi e Turismo in Viale Carducci (viale della Stazione) di Conegliano.
I dirigenti dei Gruppi dovranno recarsi presso detto Ufficio Viaggi con l’elenco dei soci che hanno rinnovato il tesseramento e potranno ritirare i relativi bollini dietro versamento delle equivalenti quote sociali.
Se sono avvenute variazioni negli indirizzi dei soci si dovrà indicare il nuovo domicilio; l’esatto indirizzo verrà pure indicato qualora qualche socio non riceva i giornali e l’eventuale corrispondenza della Sezione.
Si suggerisce di effettuare possibilmente un solo versamento per Gruppo per rendere più semplici le successive operazioni contabili.
La quota è la stessa dello scorso anno.
La raccomandazione più viva viene fatta ai Capigruppo affinché il tesseramento venga completato ENTRO IL 20 GENNAIO e soprattutto che nuove iscrizioni vengano raccolte tra gli alpini, artiglieri alpini e genieri alpini che non fanno ancora parte dell’ A.N.A.
Suggeriamo di organizzare riunioni di Gruppo per rendere più sollecito il tesseramento e per procedere al rinnovo delle cariche sociali del cui esito dovrà venire informata la Sezione.
L’impegno di PROCURARE NUOVI SOCI deve essere sentito non solo dai Capigruppo ma da tutti gli iscritti, affinché la nostra Sezione abbia ottimo sviluppo anche per quanto riguarda l’aumento dei propri aderenti come d’altronde avviene presso tutte le altre Sezioni dell’ Italia e dell’ Estero.


NOTIZIE VARIE

* Una sezione dell’ Associazione del Fante è stata costituita a Mogliano Veneto sotto la presidenza del per. ind. Adriano Vitiello.
Alla riunione del 31 ottobre erano presenti il Gen. Comm. Davide Tosi Presidente provinciale della Associazione e il segretario provinciale Magg. Lorenzo Garatti.

* Nel corso delle celebrazioni del 4 novembre sono stati inaugurati a Motta dì Livenza i labari delle sezioni dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia e dell’Ass. Nazionale Granatieri; la benedizione è stata impartita da Mons, Ferruccio Zornitta cappellano del Gruppo alpino di Motta.

* Domenica 1 dicembre è stato inaugurato il gagliardetto del Gruppo dì Onigo di Piave che fa parte della Consorella Sezione di Treviso; ha fatto da madrina la signorina Raffaella Bogana, figlia di un Alpino disperso in Russia.
Una nostra rappresentanza ha partecipato alla cerimonia.

* Con una bella manifestazione svoltasi il 4 novembre i «Ragazzi del ‘99» sono stati eletti cittadini onorari di Moriago.
Una cappella-monumento verrà eretta a cura dello stesso Sodalizio ed ospiterà una pregevole statua della Madonna con Bambino, antica opera di ignoto, offerta dal presidente dei «Ragazzi del ‘99» Comm. Bandini.

* Il giovane pugile Bepi Ros di Ponte della Priula ha vinto il campionato mondiale delle Forze Armate — categoria pesi massimi — battendo in semifinale l’americano Carr, campione uscente, e in finale — prima del limite — il tedesco Puerner.