RADUNI TRIVENETI

CIVIDALE 1964


Agosto 1964

L’Adunata di Cividale

Nei precedenti numeri 2 e 3 del giornale, avevamo invitato i nostri soci a partecipare al V Raduno Alpino Triveneto a Cividale ma ora dobbiamo rettificare in quanto l’adunata, svoltasi il 14 giugno, ha assunto una denominazione diversa.
Gli organizzatori della consorella sezione di Cividale non hanno infatti ritenuto di includere la propria adunata nella serie progressiva dei raduni triveneti, iniziata a Conegliano con la prima edizione predisposta congiuntamente dalle Sezioni di Belluno e Conegliano nell’ottobre 1948 in occasione della consegna delle decorazioni al valore conferite ai battaglioni del 7° Reggimento.
Negli incontri tra i dirigenti alpini delle tre Venezie (dal primo di Mogliano a quello di Conegliano nell’ottobre scorso e infine a Pordenone l’8 marzo) era stata presa in considerazione l’opportunità di dare incarico alle singole sezioni delle Venezie di realizzare dei raduni regionali in occasione di particolari manifestazioni che interessassero pure le altre sezioni le quali assicuravano il proprio appoggio per l’adeguata buona riuscita di ogni raduno.
Ci sembra quindi intuitivo che i raduni assumessero una numerazione progressiva in quanto la nostra Sezione non ha mai avuto la pretesa di riservarsi l’esclusività dei raduni triveneti e di seguire una propria numerazione.
L’argomento non ci sembra insignificante come a qualcuno può sembrare poiché la progressione numerica vale a raccogliere le varie adunate in un unico ciclo organico facendo risultare evidente, per ogni edizione, la consistenza e l’unità operativa delle sezioni venete.
L’avvenuta adunata alpina di Cividale non si può certo ribattezzare «V Raduno Alpino Triveneto» e ciò dispiace, sia per l’entusiasmo col quale tutti aderirono all’iniziativa di quella cara Sezione che svolge un’ottima opera d’italianità nel doloroso confine orientale, sia per la valorizzazione data dalla presenza del Presidente nazionale e di tante autorità militari e civili, oltre che per il programma ampio ed intelligente che gli organizzatori avevano predisposto.
All’Avv. Cav. Cesare Benvenuti di Treviso, coordinatore dei convegni veneti, rivolgiamo preghiera di riproporre ai dirigenti, che s’incontreranno a Valdagno nel prossimo ottobre, una chiara precisazione in merito alle caratteristiche dei raduni che verranno concordati per l’avvenire.
Ci è comunque gradita l’occasione per plaudire alle ottime realizzazioni sin’ora conseguite con l’intesa comune e tra le quali — a parte il secondario problema predetto — va annoverato pure il successo dell’Adunata di Cividale.