ANAGRAFE


Ottobre 1965

IL PRIMO STRILLO

* Notevole successo ha ottenuto una particolare attività — collaterale a quella associativa — degli alpini di S. Vendemiano. Sono infatti nati recentemente: Paola, figlia del socio Dallomo Mario e della consorte signora Angela, Gianpiero figlio del socio Lucio Grando e della consorte signora Cesarina, Franco figlio del socio Marchesin Mario e della consorte signora Gianna, Renato figlio del socio De Cassan Antonio e della consorte signora Agnese, Paolo figlio del socio Renato Mazzer e della consorte signora Carla; il giovane segretario del Gruppo, Giuseppe Carlet, ha provveduto a integrare la bella serie con la nascita, avvenuta il 31 agosto, della figlia Cristina donatale (dato che è un bravo marito e solerte segretario degli alpini) dalla consorte signora Annamaria.
Felicitazioni ai genitori ed auguri a «scarponcini» e «stelle alpine».


LE SCARPE AL SOLE

• Il Socio del Gruppo Città Enrico Campoccia ha perduto il padre cav. Giuseppe deceduto il 6 agosto; ai funerali hanno presenziato numerosi nostri soci.

• E’ deceduto il 17 agosto il signor Apollonio De Pellegrin, padre di Franco De Pellegrin socio del Gruppo Città; alle esequie è intervenuta una nostra rappresentanza.

• Dopo la morte del socio Romano Pessotto, il Gruppo di S. Vendemiano ha subito un’altra perdita con il decesso del socio Emilio Gava, uno dei veterani del Gruppo, la cui salma è stata portata a spalle dagli alpini fino al cimitero; particolarmente numerosa è stata la rappresentanza del vicino Gruppo di S. Fior.

• Il 6 settembre è morta Caterina Citron, nonna del Capogruppo di S. Vendemiano Igino Citron; ai funerali era presente una rappresentanza degli alpini locali.

• E’ morto il 30 settembre Domenico Sartor, padre del socio Bonaventura Sartor del Gruppo
S. Vendemiano; anche per questa triste circostanza i soci del Gruppo sono intervenuti numerosi.

• Tiziano Giuseppe Simeoni, uno dei pochi superstiti della guerra d’Africa con gli Alpini del 7° guidati dal generale Baratieri, è morto ad Albina di Gaiarine il 21 agosto; ai funerali, svoltisi il 23 agosto, erano presenti i suoi dodici figli e numerose rappresentanze combattentistiche e d’arma.