ANAGRAFE

Aprile 1966

IL PRIMO STRILLO

L’ Alpino paracadutista Renato De Iseppi - del Gruppo di Falzè di Piave - è diventato papà del bel bocia Gianni al quale auguriamo un felice avvenire; esprimiamo le nostre felicitazioni alla mamma Graziella, e al papà Renato diciamo: paga da bévar!

IL FATIDICO SI

L’Alpino Ceschin Orfeo, socio del Gruppo di S. Pietro di Feletto, ha sposato il 12 febbraio la signorina Ottorina Ceschin.
Felicitazioni e tanti, tanti auguri.

LE SCARPE AL SOLE

Nelle prime ore del 6 marzo è deceduto a Conegliano il nostro Socio GIOVANNI GELLERA nota e stimata figura di operatore economico e di combattente decorato di quattro croci di guerra.
Nato nel 1895, Giovanni Gellera fu sottufficiale del 7° sulle Tofane (nella 96° Compagnia a quel tempo comandata dall’attuale Generale Rossi che volle presenziare alle esequie) trascorrendo in reparti combattenti tutto il periodo della Grande Guerra.
Richiamato nell’ultimo conflitto, fu inviato in Albania e successivamente in Istria.
Dedicatosi poi alla sua fiorente azienda agricola, s’interessò sempre del buon andamento della nostra Sezione della quale fu socio fondatore, ricoprendo numerosi incarichi in seno al consiglio direttivo.
Il profondo cordoglio che ha destato la morte del «vecio» Gellera è stato espresso dal presidente sezionale comm. Curto in occasione dei funerali svoltisi a Conegliano con larga partecipazione di folla, di alpini ed ex combattenti.
Nel dare il saluto di addio a nome di tutte le Penne Nere di Conegliano il comm. Curto ha ricordato gli anni della fanciullezza trascorsi assieme all’Amico Gellera, e la immutabile fraternità che ebbe ad unirli nel corso della guerra insieme combattuta.
Dopo aver sottolineato l’esemplare dedizione che l’Amico Giovanni seppe dimostrare per la sua Famiglia e per la formazione dei suoi quattro bravi figlioli, oltre che nel lavoro che lo vide sempre esempio di correttezza ed onestà, il comm. Curto ha detto che gli Alpini di Conegliano ricorderanno sempre con simpatia e con struggente rimpianto questo Alpino leale e generoso ormai passato tra le schiere di Cantore.

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E’ deceduto il 16 marzo a Treviso il Comm. Dott. RENZO PADOVAN Tenente Colonnello degli Alpini ruolo d’onore, mutilato della Guerra 1915-18, decorato di una medaglia d’argento, di due medaglie di bronzo e della croce di guerra francese con stella.
Ai funerali hanno presenziato i dirigenti della Sezione di Treviso dell’A.N.A. e il direttivo dell’Associazione Mutilati di Guerra; il prof. Altarui è intervenuto in rappresentanza della nostra Sezione.

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Il 23 marzo è deceduto a Refrontolo il Dott. ROBERTO PERIN combattente di Grecia e di Russia, decorato al valore militare.
Ai funerali hanno partecipato anche numerosi alpini tra i quali la larga rappresentanza - con vessillo - della Sezione di Padova alla quale il Capitano Perin era iscritto; erano pure presenti il labaro della sezione di Padova dell’Unione Reduci di Russia, le bandiere dell’Ass. Combattenti di Alano e di Salboro, la bandiera del Comune di Alano, il sindaco e la giunta comunale di Refrontolo, i rappresentanti di tutte le locali associazioni combattentistiche e d’arma e alcuni membri del nostro consiglio direttivo tra cui il vice presidente avv. Travaini.
Terminata la cerimonia religiosa celebrata dal parroco don Carlo Ceschin e durante la quale il parroco di Salboro ha ricordato la fede, l’italianità e la fraternità che hanno caratterizzato la vita del Capitano Perin, la salma è stata fatta proseguire per il cimitero di S. Lucia di Piave dove, prima della tumulazione nella tomba di famiglia, un consigliere della Sezione A.N.A. di Padova ha dato l’estremo saluto.

Alle Famiglie Gellera, Padovan e Perin rinnoviamo le sentite condoglianze della nostra Sezione.