Ricordo del Gen. Mario Cracco |
Dicembre 1966 |
Il Generale alpino Mario Cracco, la cui scomparsa è stata annunciata da «Fiamme Verdi» (n. 6 - 1965) è stato degnamente
ricordato con una solenne cerimonia svoltasi il 25 settembre al suo paese natale di Badia Calavena (Verona) e nel corso
della quale è stato inaugurato un Suo busto in metallo eseguito dallo scultore Berto da Cogolo.
L’encomiabile realizzazione, conseguita ad appena un anno dalla scomparsa, costituisce una nuova unanime
attestazione dell’incondizionato affetto che il Gen. Cracco seppe meritare con il suo eroismo, con la sua competenza ed
onestà, con la sincera fermezza di comando, con la bontà che sempre ispirò la sua guida dei reparti di Penne Nere in
guerra e in pace.
Gli alpini d’Africa e quelli del risorto esercito di liberazione che risalì combattendo la nostra penisola, quelli del
«Feltre» comandati da Cracco nell’immediato dopoguerra, le reclute dell’8° Alpini che lo ebbero primo comandante al
battaglione addestramento di Treviso, quelli del 5° Reggimento pure da Lui comandato, i tanti altri alpini che ebbero la
fortuna di formarsi ai Suoi insegnamenti affettuosi e di obbedire ai Suoi ordini paterni e convincenti, tutti questi e
tanti altri accolgono ora - con commossa consolazione - la notizia del meritato perenne ricordo che il paese natìo ha
voluto dedicare all’amato Generale.