NOTIZIE VARIE


Aprile 1966

IL TROFEO «Silvano Buffa» vinto dal 6° Alpini

Si sono concluse il 5 marzo, al Pian delle Bombarde in Val Sesis, le esercitazioni sciistiche delle truppe alpine, per l’aggiudicazione del Trofeo «M.O. Silvano Buffa».
La competizione - di carattere essenzialmente militare - consisteva in una gara di pattuglie da dodici uomini (carico del zaino superiore a dieci chili, oltre all’armamento) su un percorso di venti chilometri, preceduta dalla gara di tiro con carabina a cento metri (cinque colpi) e di fucile mitragliatore a centocinquanta metri (dieci colpi); il risultato dei tiri comportava un abbuono sul tempo che poteva arrivare al massimo di quaranta minuti.
La classifica finale ha visto la vittoria della pattuglia del 6° Reggimento Alpini della «Tridentina» con un tempo totale di 2 ore 19’59”5 (essendosi posta in seconda posizione assoluta sia nel tempo di percorso che nei tiri) alla quale è stato aggiudicato il Trofeo; gli altri posti in classifica sono i seguenti: secondo l’11° Raggruppamento Alpini d’arresto; terzo il 6° Reggimento di Artiglieria da Montagna (Julia); quarto il 2° Reggimento di Artiglieria da Montagna (Tridentina; quinto il 6° Reggimento di Artiglieria da Montagna (Cadore); sesto classificato il 7° Reggimento Alpini (Cadore).


PENNA NERA

Esile lembo di un’ala
che sa di altezze infinite,
di spazi sconfinati,
di dominio dei monti e del piano.
Simbolo dei soldati dell’Alpe
perpetui nel tempo
sibili di tormente,
furor di battaglie,
pietà di opere buone,
calvari di «penne mozze».
Segno imperituro
di forza, di coraggio,
di sacrificio, di valore,
piantata sul cappello alpino
svetti nel cielo come bandiera,
vecchia e cara penna nera.
RAS

L’ospitalità di Battistella

L'11 aprile è stata inaugurata, alla presenza di numerose autorità e con la benedizione impartita dal parroco don Martino Sanson, la strada asfaltata che da Soligo porta alle vetta del Colle di San Gallo e che è stata realizzata dalla esemplare cooperazione tra il Comune di Farra di Soligo, la locale Associazione Pro Loco presieduta dall’infaticabile prof. Dorigo, e da un ristretto gruppo ai privati tra i quali Alfredo Battistella nostro Capogruppo di Pieve di Soligo.
Battistella ha addirittura acquistato il Col de Fer che domina il San Gallo e dal quale si può ammirare tutta la sottostante pianura trevigiana e il sacro Piave, fino al mare.
Su questo suo piccolo regno di verde e di sole Battistella ha costruito una graziosa villa i cui lavori non sono ancora conclusi ma che ha lo spiedo e la cantina già funzionanti nel migliore dei modi.
Dopo la cerimonia inaugurale della bella strada panoramica (e vi è intervenuta una vera folla) Alfredo Battistella ha voluto inaugurare, con numerosi amici ed autorità, anche l’accennato spiedo e la cantinetta (che è poi un amore di saletta con pareti a tutto vetro che lasciano spaziare la vista sul meraviglioso panorama). Oltre al sindaco m.° Ermenegildo Dozza, erano presenti il cav. Prof. Pietro Del Fabro presidente della Sezione alpini di Treviso, il comm. avv. Francesco Travaini nostro vice presidente sezionale giunto anche in rappresentanza del sindaco di Conegliano, il cav. Recchia della banca Popolare «Piva», l’avv. Bazzo, l’ex sindaco Antoniazzi (simpaticissimo), Mario Fontanella, altre autorità locali e il direttore di «Fiamme Verdi» prof. Altarui.
E’ stata una giornata indimenticabile per la bellezza del luogo e per la squisita ospitalità che ci hanno riservato l’amico Battistella e la sua gentile Signora. Il Capretto pasquale - preparato dall’insuperabile Poldo - il vino di quelle rive solatie e la cordialità che subito è nata tra i commensali hanno lasciato un altro ottimo ricordo.
La domenica successiva c’è stata un’altra cerimonia assai significativa: la posa di un gigantesco cappello alpino nei pressi della villa, ad indicare che tutto ciò che Battistella ha saputo realizzare gli deriva da una esemplare e dura volontà alpina.


Il saluto dell’ alpino TREMELLONI alle Forze Armate

Il ministro della Difesa, on. Tremelloni, ha indirizzato, a tutti gli appartenenti alle Forze Armate, il seguente saluto:
«Nel momento in cui assumo la responsabilità direttiva dei ministero per la Difesa, desidero rivolgere un augurale caldo saluto alle Forze armate. Glorioso presidio dei fini indivisibili della pace nel mondo e dello sviluppo del Paese, esse sono, e saranno sempre, parte viva della Nazione, della quale raccolgono le tradizioni e le aspirazioni. La riconoscente solidarietà di tutti i cittadini conforta e conferma l’alto sacro dovere che le Forze Armate compiono in consapevole disciplina. Sarà mio impegno seguire responsabilmente il costante perfezionamento, e viverne insieme il vincolo di ubbidienza al complesso dovere nella quotidiana azione rivolta ad assicurare le condizioni di salvaguardia per l’ordinata e sicura crescita del Paese».


L’avv. C. Benvenuti riconfermato Consigliere Nazionale

L’Avv. Cav. Cesare Benvenuti di Treviso è stato riconfermato consigliere nazionale per il triennio 1966-68, in occasione dell’Assemblea dei Delegati tenutasi a Milano il 6 marzo.
All’Amico Benvenuti, incaricato dei rapporti di collegamento anche con la nostra Sezione e che svolge da anni le funzioni di coordinatore delle periodiche riunioni dei dirigenti alpini delle tre Venezie, esprimiamo le nostre felicitazioni e rinnoviamo l’augurio di fecondo lavoro.


Onorificenze

Il nostro socio prof. Francesco Da Broi - già Sindaco di Conegliano - è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica per le benemerenze acquisite in lunghi anni di dedizione all’amministrazione pubblica.
Il ten. col. Alberto Piasenti - nostro socio, comandante della Sezione staccata di Artiglieria di Conegliano - è stato insignito della Croce di Cavaliere dell’O.M.R.I. per l’appassionata dedizione di valente comandante e per meriti associativi.
Anche il nostro socio M.° Giovanni Ceschin, che è stato il fondatore e direttore della fanfara sezionale portandola al prestigioso ruolo di Banda Musicale «Città di Conegliano », è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica.
La nostra Sezione porge al neo Commendatore Da Broi e ai Cavaliere Piasenti e Ceschin le felicitazioni vivissime per l’ottenuto riconoscimento.


NOTIZIE VARIE

Il generale di corpo d’armata Antonio Luigi Norcen, nativo di San Donà di Piave, è morto a Roma il 5 aprile. Ufficiale dell’artiglieria da montagna nella guerra libica, durante la «15-19» combatté sull’Isonzo e sugli altipiani di Asiago e di Tonezza; partecipò alla campagna etiopica e comandò il 5 reggimento dì artiglieria alpina e, nel 1945, la divisione «Legnano». Numerosi sono stati gli altri incarichi militari e pubblici ricoperti da Norcen il quale, promosso tre volta per merito di guerra, era decorato di medaglia d’argento, di due medaglie di bronzo e di varie decorazioni straniere.

Il bravo «adamellino» comm. col. dott. Vittorio A. Cortese - medico alpino e paracadutista - ha lasciato la direzione del giornale «Veci e Bocia» della Sezione di Milano e che ha validamente tenuta per circa undici anni. L’incarico direttivo dell’importante giornale è stato assunto dal col. Dante Belotti.

Il cav. rag. Bruno Manfren ha chiesto «il cambio» dopo cinque anni di presidenza della balda sezione d Treviso; a nuovo presidente è stato nominato il prof. arch. cav. Pietro del Fabro, tenente colonnello degli alpini, combattente dell’Ortigara e decorato al valore militare.

Con una nobile lettera indirizzata alla presidenza della Sezione, il geom. Dino Grendene - capogruppo di Pieve di Soligo fin dalla fondazione - ha informato di dover lasciare la guida del Gruppo rinunciando alla rielezione per motivi di lavoro che lo costringono a frequenti assenze dal paese. A succedere al geom. Grendene - al quale va il ringraziamento della sezione per la feconda opera svolta - è stato chiamato all’unanimità il bravo Alfredo Battistella.

Il nostro presidente comm. Guido Curto è stato rieletto, per il ventiquattresimo anno consecutivo, presidente dell’importante Latteria Sociale Turnaria di Collalbrigo.