ANAGRAFE
Agosto 1966
ANAGRAFE |
Agosto 1966 |
Il consigliere della Sezione Gian Franco Buosi si è sposato il 15 aprile con la signorina Erna Padoin nella chiesa
arcipretale di S. Pietro di Feletto.
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Il socio del Gruppo di S. Fior Natale Biason si è unito in matrimonio il 30 aprile con la signorina Teresa Marchiori.
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L’artigliere alpino Renato Gumier, del Gruppo di Pieve di Soligo, ha condotto all’altare il 14 maggio la signorina Anna
Maria Giotto.
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Mario Marciano, solerte collaboratore del Gruppo di Pieve di Soligo, si è unito in matrimonio il 4 giugno con la
signorina Nadia Dorigo.
Alle giovani coppie di sposi felicitazioni vivissime e tenti auguri.
Dopo due « stelle alpine », è arrivato il bocia Fabio in casa di Mario Steffan, socio del Gruppo di S. Vendemiano, e
della consorte Gina.
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Anche la casa di Pietro Padoin (Gruppo di Solighetto) e della consorte Signora Ines è stata allietata il 19 febbraio
dalla nascita dell’alpinetto Daniele; contentissimo anche il fratellino Ivano.
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La signora Stalla Zambon ha donato il 22 febbraio il bel bocia Lucio al nostro socio Bruno Zambon del Gruppo di
Solighetto. Il felice papà ha offerto da bere agli amici e ha mandato 500 lire per Fiamme Verdi; cussì va ben, porca l’ostrega,
che anca el giornal de la Sezion possa bevar un fiasco in onor dei neonati.
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La «genzianella» Giuseppina è giunta ad allietare la famiglia del socio Antonio Mazzer, del Gruppo di S. Vendemiano, e
della consorte signora Anna Maria.
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Il quinto figlio - Luca - è nato il 5 giugno ad allietare ancor più la casa di Giustino Marchesin (appartenente al
Gruppo di Pieve di Soligo) e della brava consorte signora Giovanna.
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Il socio Orfeo Ceschin (alfiere del Gruppo di S. Pietro di Feletto) ha avuto in dono dalla consorte signora Ottorina un
bel bocia nato il 13 giugno e di nome Albino.
Felicitazioni ai genitori, e tanti auguri per le o stelle alpine a e per i futuri alpini.
Una grave sciagura ha tolto alla nostra Sezione uno dei promettenti bocia: l’artigliere alpino Giancarlo Oliana, di 21
anni, annegato nel mare di Caorle.
Alle esequie, svoltesi nella chiesa di S, Rocco dove il parroco don Gustavo Grandin ha ricordato lo scomparso con
commoventi parole, erano presenti - con i costernati familiari - il comandante del Gruppo «Conegliano» del 3°
Artiglieria da montagna cui il giovane Oliana apparteneva, il magg. Ubaldo Vigilante accompagnato dal capitano Adelchi
Dall’Asin comandante della compagnia comando, e un picchetto di commilitoni.
La nostra Sezione è intervenuta col vessillo e i vice presidenti avv. Travaini e cav. Daccò oltre a numerosi soci.
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Il socio Antonio Tonon, del Gruppo di S. Vendemiano, ha perduto il padre Marco il 29 marzo scorso.
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E’ morto il padre anche al socio Antonio Zago, pure del Gruppo di S. Vendemiano.
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Ci uniamo infine al lutto degli Alpini genovesi per l’avvenuta scomparsa del Generale Remigio Vigliero, combattente
eroico e prezioso dirigente dell’A.N.A. sia quale presidente della Sezione di Genova che come direttore della rivista «
Liguria Alpina» delle sezioni di Genova, Imperia, Savona e La Spezia.
Alle Famiglie tutte porgiamo sentite espressioni di cordoglio.
Al momento di andare alla stampa ci giunge la notizia della terribile sciagura in cui hanno perduto la vita tredici
giovani reclute dell’89° reggimento fanteria di stanza a Savona. Un camion del corpo dei Vigili del fuoco, carico di
militari inviati per le operazioni di spegnimento di un violentissimo incendio divampato nelle vicine alture di Noli, è
precipitato sulla spiaggia di Bergeggi cadendo dalla sovrastante via Aurelia; otto militari sono morti sul colpo, altri
tre sono spirati durante il trasporto all’ospedale, e due sono deceduti poco dopo il ricovero nonostante le premurose
cure dei sanitari.
Ci uniamo al lutto delle famiglie e del Reggimento cui appartenevano i poveri giovani soldati, e ci accumuniamo nella
speranza di sollecita guarigione per i militari e civili rimasti feriti nel tragico incidente.
