GITA SEZIONALE |
Ottobre 1967 |
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Si è svolta il 30 luglio la preannunciata gita sezionale a Tolmezzo e che è stato possibile
realizzare — per i preliminari accordi con i Comandi alpini e la complessità della organizzazione — grazie
all’interessamento del consigliere ten. col. Alberto Piasenti, del vice presidente cav. Giovanni Daccò e del consigliere
Igino Citron.
Quattordici autocorriere zeppe di alpini sono partite di buon’ora da Conegliano e, dopo una sosta a
S. Daniele del Friuli (‘na ciòpa col bon parsùto locale la ghe voléva) i partecipanti sono giunti a Tolmezzo per
l’acclamato ingresso — bene in riga con vessillo e gagliardetti alle caserme dell’ 8° Reggimento e poi in quella dell’
11° Raggruppamento Alpini d’ Arresto e dei Gruppi «Udine» e «Pinerolo» di Artiglieria da montagna.
In rappresentanza del col. Moro comandante dell’8°, la nostra sezione è stata cordialmente accolta
dal ten. col. Ennio Mistichelli; alla sede dell’11° Raggr., uguale cortese accoglienza è stata riservata dal capitano
Paolo Riccioni a nome del col. Silvestrini comandante dell’11° d’Arresto e del locale Presidio militare; veramente
fraterno anche l’incontro con i rappresentanti della Sezione Carnica dell’A.N.A. e del Gruppo alpino di Tolmezzo. Altrettanto calorosa ammirazione era palesemente espressa dalla buona ed italianissima popolazione di Tolmezzo che ha largamente manifestato la sua sincera simpatia per la nostra visita alla
bella cittadina.
Interessantissima è stata la visita alle caserme dove i partecipanti hanno potuto prendere
cognizione delle più recenti armi in dotazione; particolarmente ammirate sono state le nostre più anziane « panze longhe
» davanti al nuovo obice 105/14 e al mortaio da 120.
Dopo la S. Messa al campo il presidente comm. Curto ha ringraziato, a nome di tutti gli entusiasti
partecipanti, i gentilissimi comandanti ai quali ha recato in dono la recente pubblicazione sulla storia di Conegliano.
La nostra comitiva si è suddivisa nelle due caserme per consumare allegramente il rancio con gli
alpini e i montagnini che stanno facendosi la naja per essere presto dei bravi soci dell’ A.N.A. e degli ottimi soldati
sempre.
Nel pomeriggio la nostra lunga colonna di autocorriere ha lasciato Tolmezzo tra i saluti della
popolazione; passaggio per Tarcento, poi Udine e Casarsa, e infine a casa soddisfatti e felici.