ANAGRAFE |
Aprile 1968 |
Il socio Granzotto Silvio, del Gruppo di Susegana, è
diventato papà del bocia Tiziano nato il 12 dicembre scorso.
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Graziano Peruzzet, del Gruppo di Solighetto, ha avuto in dono dalla consorte signora Rosa, la prima «stellina» di nome
Giuliana giunta a far compagnia ai fratellini Angelo e Flavio.
Nella sciagura stradale accaduta il 3 febbraio nei pressi di Ponte della Priula e che ha provocato quattro morti e otto
feriti, ha perduto la vita anche il nostro socio Sergio Vidotto di 24 anni; giovane dinamico e stimatissimo, il buon
Sergio ha avuto troncata la promettente giovinezza lasciando nella disperazione la sua famiglia.
I funerali si sono svolti nel pomeriggio del 6 febbraio nel Duomo di Conegliano ove le salme del nostro socio e dei suoi
sventurati amici Franco Perin e Luigino Cais hanno ricevuto il commosso saluto della cittadinanza. Il nostro Cappellano
sezionale mons. Sartor, dopo aver concelebrato il rito unitamente ai parroci di S. Rocco e di S. Martino, si è reso
interprete dell’unanime cordoglio recato dalla sciagura; alla triste cerimonia sono intervenuti, con il vessillo
sezionale, numerosi componenti del consiglio direttivo e una vasta rappresentanza di soci.
Il fratello Gianni ci ha indirizzato le seguenti parole che desideriamo rendere note ai nostri soci poiché tutti gli
alpini della sezione sono rimasti profondamente colpiti dalla tragica scomparsa del comune amico:
Vi ringrazio tanto, cari giovani Alpini amici di Sergio, per averlo attorniato di una così cara attenzione. Non
credevo che in un cappello d’alpino potesse essere racchiusa tanta amicizia e tanto dolore. Grazie specie a nome di
mamma e di papà; ogni giorno, qui a casa, sfogliamo le foto di Sergio quand’era nella Julia. Sono ricordi di un
infinito, dolcissimo dolore.
Vi auguro felicità. Grazie.
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E’ improvvisamente deceduto a Pieve di Soligo, il mattino del 24 marzo, il dott. Federigo Sammartini, socio del nostro
Gruppo di Solighetto e padre dei soci Vettor, Giovanni e Gregorio. Presidente dell’Ospedale «Balbi Valier» e della
società Agribeton, vice presidente della Società cooperativa Latteria di Soligo, consigliere della Cantina Colli del
Soligo e di altre istituzioni economiche e sociali, il dott. Sammartini è sempre stato infaticabile e generoso
sostenitore di ogni nostra iniziativa nella zona del Quartiere del Piave.
Il giorno dei funerali, l’ampia chiesa di Pieve di Soligo era gremita di popolazione commossa; oltre all’on. Fabbri, al
sindaco cav. Gerlin e ad altre autorità tra cui il grand’uff. Spina, è intervenuto il nostro vice presidente avv.
Travaini e larghe rappresentanze - con gagliardetto - dei gruppi di Solighetto, Falzè di Piave, Pieve di Soligo,
Barbisano, Soligo e di Sernaglia della Battaglia; erano pure presenti il vessillo dell’AVIS e la bandiera dell’ Istituto
tecnico «Balbi Valier»
Dopo il rito religioso, il sindaco Gerlin si è reso interprete del cordoglio di tutta la cittadinanza per la scomparsa
del dott. Sammartini; preceduta dal largo omaggio floreale di enti e di estimatori, la bara - recata a spalle dagli
alpini di Solighetto - è stata tumulata nella tomba di famiglia nella chiesa annessa al cimitero di Pieve.