NOTIZIE VARIE |
Aprile 1968 |
I soci del Gruppo di Ogliano si sono riuniti in
assemblea il 7 dicembre per l’esame del bilancio dell’anno 1967 e per il rinnovo delle cariche sociali.
Il sempre in gamba Luigi Chies è stato confermato capogruppo: sono stati eletti consiglieri i soci Masut Stefano, Oliana
Antonio, Botteon Celestino, Bottega Giovanni, De Col Daniele, Chies Giovanni, Silvestrin Giulio, Celot Giovanni, Oliano
Gino.
Si è compiuto, il 6 marzo scorso, il secondo anniversario della scomparsa del nostro socio Giovanni Gellera, sempre
affettuosamente ricordato da tutti noi per la sua esemplare serietà professionale e per la schiettezza alpina che l’ha
sempre distinto.
Nella triste ricorrenza, la Famiglia Gellera ha inviato una generosa offerta a favore del nostro giornale e per la quale
sentitamente ringraziamo.
Il 28 aprile si svolgerà a S. Giovanni al Natisone -
organizzata da quel Gruppo, dipendente dalla Sezione di Udine - una cerimonia particolarmente significativa che prevede
anche la posa di un’aquila sul cippo dedicato alla Divisione «Julia».
I nostri Gruppi avranno sicuramente ricevuto il dettagliato programma; e noi speriamo che essi possano partecipare
numerosi perchè, oltre a meritarselo, i vicini fratelli e furlani o sanno sempre realizzare ottimamente le loro
manifestazioni.
In data 25 febbraio il Capogruppo di Ginevra - G. Mazza - ha così scritto al direttore di Fiamme Verdi:
Con vivissimo piacere, il Gruppo da me presieduto ha ricevuto il Vostro bellissimo periodico; a mio nome personale, e
di tutti gli Alpini di Ginevra, devo ringraziarVi sentitamente.
Il Vostro simpatico gesto sarà da noi contraccambiato facendoVi giungere il nostro piccolo notiziario
«SEMPRE E OVUNQUE».
Colgo l’occasione per salutare fraternamente, tramite il Vostro giornale, il Presidente e tutti gli Alpini della Vostra
Sezione.
Noi ci facciamo interpreti del nostro Presidente e dei soci tutti della nostra Sezione per ricambiare, con uguale
fraterna cordialità, il tanto gradito saluto. Aggiungiamo il più vivo compiacimento per il «SEMPRE ED OVUNQUE» che ci è
pervenuto regolarmente e che abbiamo vivamente apprezzato; bravi veramente, e grazie anche per averci ricordati nel
recente numero del vostro notiziario.