NOTIZIE VARIE


Agosto 1968

PROMOZIONI

Il comandante del Distretto militare di Treviso - Col. Guido Concini - è stato recentemente promosso Generale di Brigata. Al valoroso ufficiale, che tanti meriti ha acquisito anche durante il periodo di comando al nostro Distretto, desideriamo far giungere il vivo compiacimento e il fervido augurio degli alpini della nostra Sezione.


AVVICENDAMENTI

Il Ten. Col. Cav. Alberto Piasenti - consigliere della nostra Sezione - ha lasciato l’1 luglio, per raggiunti limiti di servizio, il comando della Sezione staccata di Artiglieria di Conegliano; è subentrato nell’incarico il Magg. Italo Beltramba, anch’egli di Artiglieria da montagna, il quale ci ha fatto pervenire il suo cordiale saluto.
Noi ringraziamo il Ten. Col. Piasenti per la cortese attenzione sempre riservataci anche in qualità di comandante del presidio militare di Conegliano (di recente soppresso) e siamo lieti che egli rimanga nella nostra città unitamente alla sua gentile Signora (madrina del gagliardetto del gruppo di Orsago) continuando la sua preziosa collaborazione in seno alla Sezione.
Al nuovo comandante Magg. Beltromba ricambiamo sinceramente il gradito saluto e porgiamo l’augurio più cordiale.


NOTIZIE VARIE

Nel corso delle cerimonie per la Giornata del decorato e dell’Orfano di guerra - svoltasi a Treviso il 26 maggio scorso - il prefetto dott. Blandaleone ha consegnato al padre dell’alpino Armando Piva la medaglia d’argento al valor militare conferita al bocia caduto nell’attentato di Cima Vallona.

Durante un addestramento in roccia, nella zona di Passo Gardena, due alpini del 6° reggimento sono precipitati il 29 maggio - a causa del cedimento di un appiglio - dalla parete del Piccolo Cir. Uno dei due - Bartolomeo Cresseri, di 21 anni, di Como - è deceduto due giorni dopo all’ospedale di Brunico per le gravissime lesioni riportate nella caduta da 25 metri; è sopravvissuto l’alpino Gaspare Fortini che si trovava in cordata dieci metri sotto.

Il caporale Sandro Bocco da Bussolena (Torino), in forza al battaglione Feltre del 7° Alpini, è morto tragicamente il 14 luglio in Val Visdende. Mentre la sua compagnia stava spostandosi da Cima Canale alla Forcella Grande, il giovane caporale è precipitato da un sentiero in località Valle delle Roccette rimanendo schiacciato dalla canna lancio di un mortaio da 120 mm. che stava trasportando; soccorso prontamente dai commilitoni lo sventurato è deceduto poco dopo.